E' la settimana decisiva per l'allenatore. Che cattivoni quelli di Oaktree! Serve cambiare visione sul calcio italiano per comandare

E' la settimana decisiva per l'allenatore. Che cattivoni quelli di Oaktree! Serve cambiare visione sul calcio italiano per comandareMilanNews.it
lunedì 20 maggio 2024, 17:06Editoriale
di Pietro Mazzara

Con la Ligue1 che si è conclusa ieri sera, iniziano le ore calde attorno al futuro di Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese del Lille, se non ci saranno cambi di programma, oggi incontrerà la dirigenza del suo club e da questo vertice potrà emergere un’indicazione importante. Il Lille, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe pronto a sottoporgli anche una nuova proposta contrattuale visto che l’attuale accordo scade il 30 giugno. Il Milan attende comunicazioni, anche perché poi dovrà fare la sua scelta definitiva su chi sarà il prossimo allenatore rossonero visto che, nel corso di questi giorni ci sarà l’incontro con Stefano Pioli per discutere sul come risolvere il contratto. Fonseca, dunque, rimane un nome caldo, ma accanto a lui – in primissima fila – c’è Mark van Bommel, che ha fatto molto bene con l’Anversa ed è l’altro profilo fortemente caldeggiato dal board milanista. 

Il tourbillon delle panchine europee, però, potrebbe anche aprire a scenari imprevedibili nel corso delle passate ore, anche se al momento il profilo di Roberto De Zerbi, per il quale non si dovrà più pagare la clausola risolutoria da 15 milioni, non viene segnalato come caldo nei top milanisti. Ma tutto può succedere, perché l’ermetismo strategico della dirigenza del Milan può anche indurre a pensare che ci possano essere anche dei nomi che sono rimasti in sordina. I prossimi giorni, inevitabilmente, dovranno dare un indirizzo chiaro e preciso perché la stagione sta arrivando sotto la bandiera a scacchi e c’è un mercato da programmare insieme a quello che sarà il nuovo allenatore. Nel mentre, arrivano sempre più indicazioni di come – in caso di formazione della squadra Under 23 – sarà Daniele Bonera l’allenatore con lo stadio di Solbiate Arno (a cinque minuti da Milanello) scelto per le gare casalinghe (circa 1 milione di euro di lavori previsti in estate). 

Che cattivoni quelli di Oaktree! Che cattivoni a voler indietro i soldi che hanno prestato tre anni fa all’Inter. È da fine febbraio che, ad ascoltare le voci fuori dal megafono Marottiano, si parla delle difficoltà reali da parte di Zhang nel restituire i 375 milioni di debito che ha (ancora per 24 ore) con il fondo americano. Eppure quelli erano i giorni in cui si mistificava sul contenuto della telefonata tra Zhang stesso e Gerry Cardinale, facendo passare il proprietario del Milan come una sorta di morto di fame per la questione stadio. C’era ben altro nel contenuto di quella telefonata. Ben altro. Adesso tutti hanno aperto gli occhi, anche i trombettieri più fedeli alla causa, perché i fatti – quando ci son di mezzo i soldi – preso o tardi portano alla verità. Ah, Lautaro vuole 12 milioni d'ingaggio, da quando si è seduto a discutere. Giusto per dire.

Il Milan, adesso, deve capire a tutti i suoi livelli che questo è il momento di agire in un certo modo, di andarsi a prendere una determinata posizione e di “aggredire” quelle situazioni in cui gli altri sono stati più bravi. Il mercato sarà importante, la scelta dell’allenatore pure. Ma sarà ancora più importante mutare un’area mentale dove non si può pensare che il calcio, specie quello italiano, sia il mondo degli sport americani.