Clamoroso Boateng: "Vedrò il mio agente, non ha senso restare in Italia"

Clamoroso Boateng: "Vedrò il mio agente, non ha senso restare in Italia"MilanNews.it
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sabato 5 gennaio 2013, 12:55Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Kevin Prince Boateng è tornato a parlare alla Bild dei cori razzisti nell’amichevole di Busto Arsizio contro la Pro Patria, aprendo anche ad un suo possibile addio all’Italia: "Non e' qualcosa che puoi scrollarti di dosso e basta. Ci dormirò su per le prossime notti e la prossima settimana incontrerò il mio agente Roger Wittmann e vedremo se ha ancora senso continuare a giocare in Italia". Parole dure quelle del centrocampista rossonero, che continua a sentirsi fiero di aver lasciato il campo: “Ho potuto sentire i primi versi da scimmia dopo cinque minuti: all'inizio non ho pensato nulla ma poi si sono ripetuti e sono andato dall'arbitro avvertendolo che se fossero proseguiti avrei lasciato il campo. Ha provato a calmarmi ma quando sono ricominciati i cori, allora ho pensato “adesso basta, non continuerò a giocare".

E’ facile chiudere un occhio, agire e' più difficile, ma avrei fatto la stessa cosa anche se fosse stata una partita di Champions contro il Real Madrid e lo farò sempre. Ero arrabbiato, triste, scioccato, il fatto che cose come queste accadano ancora nel 2013 e' una disgrazia, non solo per l'Italia ma per il calcio nel mondo. Volevo mandare un segnale forte perchè cose del genere non possono esistere, dobbiamo aprire gli occhi. Quando e' troppo, e' troppo, il razzismo non ha posto nel calcio".