Telelombardia - De Silvestri, il Milan cerca la chiave

Il Milan rischia seriamente di aver chiuso il suo mercato con l’arrivo di Huntelaar. Concetto che Berlusconi ha riproposto in ogni salsa a San Siro, prima e dopo Milan-Juve. Concetto appena temperato da un Galliani minimamente possibilista circa l’arrivo del terzino, solo ed esclusivamente a condizione che un altro giocatore in organico imbocchi l’uscita. Ne viene uno se ne parte un altro, una sintesi che dopo la cena da Giannino anche il presidente ha fatto sua, ma il progetto milanista di barattare De Silvestri con Oddo, restituendo l’ex capitano a Lotito, si scontra con la volontà delle controparti.

Massimo Oddo ha scelto da tempo la via dell’intransigenza, ha rifiutato ogni proposta arrivatagli e le sue parole di ieri preludono a una nuova prova di forza col Milan; e poi anche Lotito, non più tardi di ieri sera, ci ha ribadito la sua linea : De Silvestri si cede, ma su altre basi, che dunque sono puramente economiche e non prevedono la figura del figliol prodigo, pur essendo Oddo, come dice il numero uno laziale, un “bravo ragazzo”, il che conferma che non c’è un problema ambientale insuperabile. Il Milan non prende De Silvestri per soldi, De Silvestri sta in mezzo tra Pandev, ormai alle vie legali con Lotito, e Ledesma, che va verso la conciliazione e l’allungamento del contratto. Uno spiraglio si può creare solo se alla Lazio ci andasse Kaladze, perché la Lazio cerca un centrale: per Kala c’era in piedi l’ipotesi Bayern, la Lazio ora diventa una alternativa, ma il problema è sempre duplice: capire quanto il georgiano gradisca l’eventualità di congedarsi dal Milan e stabilire chi sopporterà il peso dei suoi emolumenti.