Chievo-Juve Primavera, buu razzisti e cori contro Balotelli: l'ennesima vergogna bianconera

Vergogna senza bandiera. Ieri sera, allo stadio di Gubbio, è andata in scena l'ennesima pagina di imbecillità proveniente dalle tribune di un impianto che ospita una partita di calcio. Durante Chievo-Juventus, secondo quarto di finale delle Final Eight Primavera, un branco di barbari di fede juventina, ha iniziato a scandire dei buu razzisti verso i giocatori di colore del Chievo per poi lasciarsi nel coro: "Se saltelli spaccia Balotelli". Se l'ultimo testo riportato risulta essere meno ingiurioso rispetto agli auguri di decesso, restano incomprensibili i cori razzisti verso dei giocatori della Primavera clivense.

Lo speaker dello stadio è dovuto intervenire più volte fino a minacciare la sospensione della partita e Gianluca Pessotto, responsabile del settore giovanile della Juve, è dovuto andare fin sotto la curva juventina per placare gli animi. Ennesima storia malata di un fenomeno, il razzismo, che sta diventando una spiacevolissima moda. Senza dimenticare gli episodi di Juventus-Milan allo Stadium, crediamo che sia ora che Lega e Federcalcio intervengano. Sempre che non si faccia dispetto ai santi...