TOP & FLOP: Un grande Dinho primo nei Top, Zambrotta no, primo nei Flop

TOP & FLOP:  Un grande Dinho primo nei Top, Zambrotta no, primo nei FlopMilanNews.it
© foto di Filippo Gabutti
lunedì 19 ottobre 2009, 00:10Top & Flop
di Pietro Mazzara
TOP & FLOP è la rubrica del Lunedì di MilanNews, a cura di Pietro Mazzara, che decreta, tramite un podio immaginario, i migliori ed i peggiori della settimana rossonera.

Amici di MilanNews bentornati a Top & Flop, la rubrica del Lunedì che segna i migliori ed i peggiori della settimana rossonera. Questo numero si concentra alla sola partita di ieri sera disputata a San Siro tra Milan e Roma visto che, la pausa per le Nazionali, ha portato alla sospensione del campionato. Ma andiamo a vedere subito quali sono state le dolci note di ieri sera:

- Al primo posto troviamo Ronaldinho. Il brasiliano, tanto chiaccherato in queste ultime due settimane, ha suonato la carica nel secondo tempo del match contro la Roma andando a tirare il rigore del pareggio che aveva un peso specifico davvero impressionante, non solo per il risultato. hi scrive non è sciuramente un top fan del Gaucho ma il brasiliano era in serata e si è visto anche con il lancio di 50 metri con il quale ha pescato Pato nell'azione che ha portato al 2 a 1 milanista. Un altro filtrante del Gaucho aveva mandato nuovamente Pato in porta ma lo scatto gli ha fatto perdere lo smalto nello stop. Dinho ha lavorato bene in settimana ed i risultati si sono visti. Nessuno gli chiede di essere quello di Barcellona ma tutti gli chiedono di essere importante come lo è stato ieri e due settimane fa a Bergamo.


- Al secondo posto del nostro podio dei top troviamo Alessandro Nesta. Il difensore romano dopo Bergamo aveva strigliato la squadra nel post partita da vero Leader tant'è che la Curva ha esposto ieri sera in transenna, uno striscione che lo indicava come esempio da seguire. Freddo nelle situazioni delicate, pasticcia con Thiago Silva nell'occasione del gol di Menez ma poi si riscatta alla grande non facendo passare nessuno dalle sue parti e procurandosi il rigore dell'uno a uno. Determinante il suo ritorno ad alti livelli.

- Al terzo posto troviamo Alexandre Pato che in 10 giorni passa dai Flop ai Top. Il Papero nel primo tempo è rimasto troppo isolato in attacco e non si è mai reso pericoloso. Nel secondo tempo invece, con l'ingresso di Inzaghi, è diventato devastante, affondando negli spazi e colpendo la Roma sul lancio di Ronaldinho con un controllo fantastico ed un dribling su Doni con il quale si è spianato la strada verso il gol. In settimana aveva dichiarato di sentirsi bene e lo ha dimostrato soprattutto nel secondo tempo. Segnali di risveglio per quello che deve essere, nonostante la giovane età, un punto fermo di questo Milan.

E dopo i TOP veniamo ai FLOP, ossia le dolenti note che hanno contraddistinto il week end rossonero.

- Sul gradino più alto dei Flop troviamo Gianluca Zambrotta. Il laterale azzurro, sia che sia a destra che sia a sinistra non accende mai il motore, anzi, sembra che sia ingolfato ma solo quando veste la maglia rossonera. Obiettivamente non ne azzecca una e dalla sua parte Cassetti sembra Cafu e anche Taddei gli fa vedere i sorci verdi. Assolutamente fuori fase.

- Al secondo troviamo Andrea Pirlo. Il metronomo rossonero, dopo l'ottima prestazione di Dublino con l'Irlanda, era chiamato a ripetersi anche contro la Roma ma così non è stato. Nel 4-4-2 iniziale lascia sempre l'impostazione del gioco ad Ambrosini in fase di ripartenza e non accende mai la luce. Con il passaggio al rombo, migliora leggermente ma siamo lontani dai lkivelli ai quali ci ha abituato.

- Infine, sul gradino più basso del podio troviamo Massimo Oddo. L'ex capitano della Lazio dimostra che l'età si fa sentire in fase di spinta, meno in quella difensiva ma in attacco i limiti sono evidenti. Non ha perso il vizio di vrossare dalla trequarti e quando attacca il fondo, ci arriva spompo ma vista la pochezza nel ruolo ci dobbiamo accontentare del vecchio Massimo fino a Gennaio, poi si vedrà.