GALLIANI: "Da domani il mercato"
Ecco le dichiarazioni di Adriano Galliani dopo Milan-Udinese:
"E' stata una giornata particolare, in bilico fino all'ultimo, devo dire che per qualche minuto ci ho creduto alla possibilità di entrare in Champions League. Ci dispiace ma rimaniamo sereni, questa è l'alternanza di ogni grande competizione sportiva, si vince e si perde. Adesso ripartiremo e nella prossima stagione avremo come obiettivo primario lo scudetto. E' stata un'annata da archiviare non come fallimentare, siamo Campioni del Mondo e abbiamo vinto la Supercoppa Europea. Non ci sono particolari rammarci anche se è vero che le partite casalinghe perse con Atalanta e Sampdoria hanno compromesso il nostro obiettivo. In questo senso però va ricordato che nel girone di ritorno il Milan in qualcosa come 21 partite ha totalizzato 42 punti, una media di 2 a gara, in pieno ritmo Champions. Noi prima di dicembre avevamo come obiettivo primario il Mondiale per Club e il risultato è stato raggiunto, ecco in quel periodo noi abbiamo faticato parecchio in campionato e probabilmente perso punti decisivi. Come già detto nel calcio le sconfitte ci stanno, noi sapevamo che per raggiungere la Champions League nelle ultime giornate avremmo dovuto raccogliere 5 vittorie, ne abbiamo vinte 4 e persa una, nel calcio come detto ci può stare".
"Da domani inizieremo a pianificare la prossima stagione e inizieremo a pensare al mercato. L'obiettivo non è certo quello di smantellare ma di rinforzare una squadra che possa tornare a competere in Europa e in Italia. Abbiamo parecchio tempo per lavorare in questo senso, la prima partita ufficiale della prossima stagione sarà il 31 Agosto e il giorno dopo chiuderà la prima sessione di mercato. I primi 12-13 giocatori non partiranno, io credo che per vincere si debba allestire una rosa ampia capace di creare una cocorrenza di livello con ricambi di pari qualità. Gattuso? Domani incontrerò Rino e ascolterò le sue eventuali perplessità e poi con estrema onestà riporterò la situazione. I nostri tifosi comunque devono rimanere sereni, come spesso ho già detto finchè il primo tifoso del Milan sarà Silvio Berlusconi, questa squadra competirà sempre ad altissimi livelli".
"Pato? Ultimamente su di lui sono stati fatti alcuni giudizi affrettati, lui è un ragazzo di 18 anni nel quale noi crediamo tantissimo, crescerà e migliorerà ancora ma lui è più che un semplice progetto di campione".
"L'Inter? Ha vinto lo scudetto meritatamente ma non provo un complesso di inferiorità nei confronti di questa squadra. Ricordo a tutti che nella passata stagione i nerazzurri sono stati Campioni d'Italia e noi Campioni d'Europa, quest'anno loro si sono ripetuti in Italia e noi siamo diventati Campioni del Mondo. Io non voglio assolutamente sminuire nessuno, ci mancherebbe, ma la mia personalissima opinione è che non baratterei mai due scudetti con una Champions League e un titolo Mondiale".

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