Mancini: sulle orme di Pirlo e Seedorf o su quelle di Vieri?

Leonardo ha chiesto un esterno offensivo e Galliani lo ha accontentato. Amantino Mancini è un giocatore del Milan e lo sarà almeno fino al 30 giugno 2010, termine entro il quale la società rossonera dovrà decidere se pagare ai cugini neroazzurri la cifra di circa 6 milioni di euro fissata per il riscatto. Riprende così il ponte immaginario sulle sponde del Naviglio che è stato percorso ipoteticamente da vari giocatori, in una e nell’altra direzione, negli ultimi anni. Gli scambi di mercato tra Milan ed Inter sono sicuramente favorevoli ai colori rossoneri in quanto l’approdo di Pirlo e Seedorf hanno consentito al club di via Turati di iniziare, con Carlo Ancelotti alla guidsa, l’ultimo ciclo di vittorie partito nel 2003 e conclusosi nel 2007. Ma non tutti i precedenti sono da ricordare con gioia, basti pensare allo scambio Cruz-Moriero della stagione 1997/98 dove l’attuale allenatore del Frosinone fece grandi cose in maglia neroazzurra mentre l’ex centrale del Napoli non lasciò il minimamente il segno con la maglia del Diavolo.

Altro passaggio da una sponda all’altra del Naviglio non particolarmente felice per i colori rossoneri è stato quello di Christian Vieri. Il Bobo nazionale venne acquisito a parametro zero dal Milan dove però non riuscì a trovare lo spazio e la rivincita che avrebbe immaginato tant’è che nella sessione di mercato del gennaio 2006 venne ceduto al Monaco. L’ultimo predecessore di Mancini in questo viaggio intestino tra le squadre della metropoli lombarda è stato Ronaldo anche se il Fenomeno passò al Milan via Real Madrid. Addesso sta ad Amantino decidere quale strada intraprendere se seguire quella di Pirlo e Seedorf o quella di Vieri. I tifosi si augurano che trovi subito la bussola per la prima per poter dare, dopo anni, un nuovo smacco ai cugini.