Brutto Milan, inguardabile Orsato: arbitraggio molto discutibile

Disastrosa la direzione di gara di Daniele Orsato, arbitro di Milan-Catania. Una gestione del match alquanto discutibile, un paio di episodi piuttosto dubbi e un rigore grosso così non concesso al Milan: voto decisamente basso per il fischietto della sezione di Schio, che nel corso dei novanta minuti di gioco ci mette del suo per innervosire ulteriormente gli uomini di Leonardo.

Al minuto trentasette del primo tempo, Ronaldinho cade in area di rigore rossoblu, dopo un contrasto con Alvarez. L’argentino del Catania non commette alcun fallo (giusto, dunque, non fischiare il penalty) ma il direttore di gara sbaglia lo stesso, optando per la simulazione - che non c’è! - del numero ottanta milanista. In quel caso, infatti, avrebbe dovuto ammonire il brasiliano.

Cinquantatreesimo della ripresa, risultato di 1-2: Mascara affossa Borriello nel cuore dell’area di rigore ospite, trattenendolo platealmente per un braccio e impedendogli di fatto di calciare a rete. Rigore nettissimo! Il signor Orsato, invece, inspiegabilmente lascia correre. Errore decisamente pesante.

Finale di match, per l’esattezza siamo al minuto novantuno: Inzaghi approfitta di un rimpallo favorevole con Spolli per involarsi a tu per tu con Andujar. Il difensore argentino, però, tocca sulla gamba destra l’attaccante rossonero, che perde così passo ed equilibrio, finendo con il ciccare malamente il pallone. Episodio molto dubbio. Il rigore, a nostro avviso, poteva starci.

Da segnalare, inoltre, sei cartellini gialli, tre per parte: Ambrosini, Borriello e Pirlo (il mediano era diffidato e salterà la prossima partita in casa della Samp) per i rossoneri, Mascara, Carboni e Alvarez per gli etnei.