Leonardo e il futuro: contano i valori, non il contratto

Nella giornata di ieri si é parlato tanto, forse troppo, sul futuro di Leonardo: "Contratto rescisso?" - "Nulla di vero" - "Via di mezzo". A prescindere dalla rescissione, che é stata smentita a più voci dall'ambiente, pare ormai quasi certo che l'anno prossimo l'allenatore brasiliano e il Milan si separeranno: troppo allettante la proposta della CBF; troppo "insicuro", probabilmente, il futuro in rossonero. Tra una voce che rimbalza e una smentita che arriva Leonardo, oggi in conferenza stampa, ha confermato quanto scritto nel comunicato, rimanendo sulla ormai solida linea del "pensiamo al presente". Il tecnico verdeoro, a cui sono state ovviamente chieste delucidazioni sull'accaduto, ha risposto nella solita maniera, confermando la sua "filosofia" di pensiero: "Non sono quì a pensare al futuro, ciò che mi lega quì non è un contratto ma altri valori. E' una questione di concetto.

Io penso solo ad oggi, è il mio modo di fare". Parole che vanno a braccetto con quanto dichiarato ieri da Adriano Galliani quando, a domanda sul futuro dell'allenatore rossonero, ha dichiarato che per Leonardo conteranno più in sentimenti dei contratti. Resta il fatto che, a stagione quasi conclusa, molti tifosi milanisti si interrogano sul futuro del Milan, anche scoraggiati da una possibile partenza del tecnico di Niterói capace, nonostante qualche errore di inesperienza, di trasformare in oro una rosa di certo non perfetta. Un "re Mida" moderno, il quarantenne brasiliano, a cui il mondo rossonero resterà sempre affezionato qualsiasi cosa accada.