Leo: "Con Galliani abbiamo deciso di separarci ma non dimenticherò mai questi 13 anni"

- Leo: "I giocatori sanno e hanno saputo della mia decisione, anche con i brasiliani c'è stato un bel percorso, però tutti sanno e hanno capito e e mi sono stati molto vicini"
-Leo riesce a parlare anche della partita: "Nesta dobbiamo vedere, dipende da Thiago Silva, ha avuto una botta e dobbiamo valutare, se sta bene Sandro va in panca, anche perchè non è ancora al massimo"
- Leo: "Berlusconi? è successo ciò che abbiamo detto qualche settimana fa, ma stiamo parlando di un rapporto di 13 anni, non possiamo soffermarci ad un caso"
- Leo: "Non vedo cose cattive nel mio periodo rossonero, in ogni ruolo ci sono cose positive e negative, io non penso alle negatività con questa importanza. Dico che la cosa più bella è stata il rapporto con i giocatori, l'affetto che si crea, e tutto l'ambiente milanista".
- Leo: "Ho chiuso a livello tecnico con il Milan, fondazione milan è un'altra cosa, un'altra struttura, rimarrò legato. Per il mio futuro, lo sapete, non lo so cosa farò, a me piace la gestione. Non ho contatti con nessuno con nessuna squadra"
- Galliani: "' Cosa ricorderò di Leo? il 4-2-fantasia (scherza l'ad rossonero) Sul piano umano e personale Leo lo sa, tra di noi c'è grande affetto, grande stima. Per farvi capire il rapporto, sono riuscito a non farmi rubare la penna che mi aveva regalato lui nel 2001, la custodisco gelosamente. E' l'unico giocatore per cui mi sono commosso quando ha terminato la carriera da calciatore e da allenatore comunque ha portato diverse innovazioni tattiche".
Adriano Galliani, intervenuto in conferenza, spiega che l'allenatore non é stato ancora scelto: "Non abbiamo preso alcun tipo di decisione per il futuro, non abbiamo contattato nessun allenatore, il giorno del raduno è il 20 luglio, c'è tempo. Nella tourné americana a fine maggio allenerà Tassotti"
- In conferenza viene annunciata la data del raduno per la stagione 2010/11: il 20 luglio
Leo: "Ci sono tante cose, non voglio far pesare nulla, però ho giurato a me stesso che non voglio vivere con tristezza: non posso non considerare i miei tredici anni qui. Il periodo più brutto per uno sportivo è il post-carriera ed il Milan ed Adriano Galliani sono stati casa mia: sono un prodotto del Milan a livello di gestione, lavoro, sogni, anche da allenatore. Devo dire che non mi sono mai visto in panchina, non mi ci sono mai trovato: forse preferivo quello che facevo da dirigente nei sei anni. Non so se farò ancora l'allenatore, sicuramente nei prossimi anni no, perchè a me quello che piace è la gestione: abbiamo fatto un tentativo e per me è stato un arricchimento personale. Oggi è arrivato il momento di chiudere, insieme: la vita è un percorso, io devo solo ringraziare il Milan, perchè mi ha dato tutte le opportunità per fare qualsiasi cosa e tutto quello che ho imparato l'ho imparato qui". (tmw)
- Adriano Galliani: "Mi dispiace molto per questa separazione consensuale, concoradata con amicizia e stima. Ho lavorato molto per convincerlo a restare".
- Leo annuncia di lasciare la panchina rossonera: "Siamo arrivati alla fine, abbiamo deciso di ufficializzare insieme questa cosa con Adriano Galliani, senza frizioni, in maniera naturale"
- Presente anche Adriano Galliani in sala conferenze
-Tra pochi minuti il mister rossonero parlerà alla stampa per l'ultima gara di campionato contro la Juve.

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