Il gol del riscatto contro il gol dell’ex, per prendersi l'attacco a Pescara saranno decisive le motivazioni

Il gol del riscatto contro il gol dell’ex, per prendersi l'attacco a Pescara saranno decisive le motivazioniMilanNews.it
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giovedì 30 marzo 2017, 21:30Primo Piano
di Fabio Anelli

Carlos Bacca era volato in Colombia per gli impegni della Nazionale interrompendo un periodo di forma straordinaria, quattro reti in tre partite, che aveva cancellato tutte le difficoltà incontrate dal numero 70 nelle prime gare dell’anno. Oltre l’aspetto sportivo, però, c’era qualcosa in più. Bacca, infatti, aveva messo in campo una voglia e una determinazione che, fino a quel momento, non si erano mai viste accompagnate da una rabbia agonistica che lo ha portato anche alla squalifica dovuta alle proteste al termine di Juventus-Milan. Bacca sembrava essere rinato e il Milan era già pronto a goderselo al rientro dalla pausa per le Nazionali che, però, ha restituito un giocatore diverso. Con la Colombia, infatti, Bacca non è riuscito a dare continuità alle prestazioni messe in campo con la maglia rossonera, risultando poco incisivo e spesso assente dal gioco, tanto da aver suscitato numerose critiche dai media sudamericani che si sono, addirittura, augurati di non vederlo più con la maglia della Nazionale. Bacca non è riuscito a trovare la rete nella prima partita contro la Bolivia, vinta grazie ad una rete segnata dopo la sostituzione del rossonero, e ha collezionato soltanto sei minuti contro l’Ecuador. Per la prima volta l’ex Siviglia torna a Milanello dopo un’esperienza tutt’altro che esaltante con la Colombia e ma con la voglia di riprendersi la maglia da titolare contro il Pescara. Per farlo, Bacca, avrà a disposizione soltanto due allenamenti in cui dovrà convincere Montella a dargli una chance al posto di Lapadula.

L’EX – Ben più tempo, invece, ha avuto Gianluca Lapadula per mettersi in mostra agli occhi di Montella. L’attaccante italiano, non convocato dal commissario tecnico della Nazionale, si è allenato a Milanello in queste due settimane di pausa del campionato deciso a conquistare un posto nella formazione titolare per il match di domenica contro il Pescara, la squadra che lo scorso anno ha trascinato alla promozione in Serie A. Nessuna voglia di rivalsa nei confronti della formazione abruzzese per Lapadula, ma soltanto la voglia di riabbracciare i suoi ex tifosi dal campo dal primo minuto e non dalla panchina. Il numero 9 rossonero, quindi, contro il Pescara scenderebbe in campo con il morale alle stelle e una determinazione ancora maggiore di quella messa in campo solitamente negli altri match, già tutt’altro che insoddisfacente.