Berlusconi riaccende il mercato rossonero

Poteva farlo solo lui. Solo attraverso le sue parole il mercato del Milan avrebbe potuto prendere una piega diversa. Sono certamente lontani i fasti di un tempo, in cui con cadenza assicurata il Milan acquistava un campione per poi prendere un altro e ancora un altro. Questa volta invece, il premier Berlusconi ha voluto ribadire il clima di austerity che regna nel mondo del calcio, pur dando un briciolo di speranza a tutti i tifosi. Se ce ne sarà bisogno si provvederà ad uno sforzo economico per prendere un “campione”. E’ questo il succo del discorso di Berlusconi fatto ieri sera a villa Gernetto.

"Non mi tirerò indietro se ci sarà da comprare un grande campione che ci fa fare il salto di qualità: allora gli italiani capirebbero".Una frase che in un clima di depressione e scoramento attuale potrebbe rianimare i sostenitori del diavolo. Senza dubbio la campagna acquisti del Milan sarà al risparmio, fatta di giocatori low cost e parametri zero, ma un colpo potrebbe ancora arrivare. Basterà? Sarà sufficiente? Al Milan attuale ne serviranno diversi, ma l’apertura verso una prospettiva alternativa, che fino a questo momento non era stata considerata, ha sicuramente un effetto rincuorante. Il “colpo” dunque potrebbe esserci. Il Milan non è del tutto esanime, e sul mercato potrebbe ancora dire la sua, naturalmente con lo sforzo economico del presidente. La campagna estiva sarà composta ancora da giocatori di livello discreto, per risparmiare su ingaggi e cartellini, ma la variante, rispetto a qualche giorno fa, e che il presidente potrebbe tornare a fare un “regalo” al Milan.