ESCLUSIVA MN - Sacchi: “Non serve un campione ma un progetto chiaro”

ESCLUSIVA MN - Sacchi: “Non serve un campione ma un progetto chiaro”MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 19 maggio 2010, 13:00Esclusive MN
di Antonio Vitiello

Nel day after in casa Milan ci si interroga ancora sulle parole espresse da presidente Berlusconi sul prossimo mercato e sul nome del futuro tecnico. La redazione di MilanNews.it ha intervistato Arrigo Sacchi, che all’epoca fu scelto proprio da presidente per costruire un Milan vincente. L’ex ct della Nazionale traccia un bilancio stagionale della compagine rossonera: “E’ stata una buona stagione e si è raggiunto il massimo che la squadra poteva fare. Si è lavorato sfruttando l’abilità del tecnico, la grande esperienza che ha questa società. E’ evidente che sono progetti che non creano entusiasmo. La società ha le mani legate perchè ha tantissimi contratti in scadenza nel prossimo anno di giocatori che hanno dato molto al Milan e la società non se la sente di troncare il rapporto. Adesso nella maggior parte sono giocatori avanti con gli anni e con degli stipendi elevati che precludono un rinnovamento, e soprattutto di investire sui giovani.

Ma la società merita comunque rispetto – spiega Sacchi a MilanNews.itmerita riconoscenza da parte di tutti e credo che sicuramente faranno il meglio. Penso che la strada del rispetto dei bilanci sia percorribile per trovare una trasparenza maggiore, un equilibrio maggiore e anche dei valori che nel calcio si sono perduti. La politica di Berlusconi quindi a parer mio è correttissima”. Sulla possibilità che al Milan possa arrivare un campione grazie all’ennesimo regalo del Presidente, Sacchi risponde: “Sicuramente il Milan farà qualche cosa. Ma non è la questione del grande campione. Qui ci vuole un progetto chiaro e la società non può farlo finchè ha le mani legate da 11-12 contratti onerosi. Non si può andare avanti con i regali del presidente. Anche perché non è un regalo, al Milan serve ringiovanire tutta la squadra e puntare molti sul vivaio visto che la società è molto competente”.