Cartoline da Bari: Amelia è insuperabile, Dinho piazza la sua prima gemma

Ecco le pagelle complessive del Trofeo Tim 2010/11:

Amelia 7: L'ex portiere del Genoa, dopo le buone prove offerte finora, si supera contro i bianconeri, compiendo ottime parate e interventi miracolosi, come il salvataggio su Lanzafame e quello su Diego. Per concludere in bellezza, al termine del tempo regolamentare, neutralizza i rigori di Pepe ed Amauri, regalando la vittoria ai rossoneri.

Abbiati 6: Impiegato nella seconda sfida contro l'Inter, il portiere di Abbiategrasso non deve destreggiarsi in particolari interventi: ordinaria amministrazione.

Abate 6: Il laterale campano, riproposto nel ruolo di terzino destro, si muove con dedizione ed intensità. Le maglie della Juventus, tuttavia, riescono a chiuderlo in diverse occasioni. La gamba c'è, il resto può migliorare.

Oddo 6: Il laterale abruzzese, schierato nel derby, non preme troppo sull'acceleratore, cercando di contenere più che di affondare. Trasforma uno dei rigori finali con assoluta precisione.

Nesta 6.5: ll difensore rossonero erge il fortino, bloccando la gran parte delle offensive avversarie. Alcuni interventi, di splendida fattura, sono stati accolti con sonanti boati da parte del pubblico di fede rossonera. Il rigore trasformato, inoltre, impreziosisce la prestazione del difensore romano.

Yepes 6.5: Primo derby per il centrale colombiano, bravo a bloccare le incursioni di Milito e Coutinho.

Bonera 6: Il centrale bresciano, impiegato in entrambe le gare, disputa due sufficienti frazioni di gioco. (30' Sokratis sv)

Antonini 6.5: Corsa e sacrificio. Il laterale rossonero, che segnò l'unica sua rete in campionato proprio con la Juventus, ha disputato una discreta partita, facendosi trovare più volte in fase offensiva.

Zambrotta 5.5: Schierato a sinistra nel derby contro l'Inter, si limita all'ordinaria amministrazione, limitando ancora di più le sortite offensive rispetto ad Oddo.

Gattuso 5.5: Ancora non al meglio della condizione, il centrocampista calabrese tenta di ringhiare in mezzo al campo, ma i centrocampisti bianconeri hanno spesso il sopravvento.

Flamini 5.5: Leggero passo indietro per il mediano francese, dopo le ottime prove delle ultime amichevoli. Inserito nel match contro gli uomini di Benitez, l'ex Arsenal è risultato poco preciso in mezzo al campo, sbagliando anche il rigore nella lotteria finale.

Pirlo 5.5: Il metronomo rossonero, alla prima gara stagionale con il Milan, è ancora lontano dal top della forma. Schierato in entrambi i match, sigla uno dei rigori contro la Juventus. (30' Novinic sv)

Ambrosini 6: Il capitano del Milan, in maniera similare al duo Gattuso-Pirlo, mostra ancora i segni dei pesanti carichi di lavoro, cercando però spesso di sgusciare tra le linee avversarie, oltre ad una buona copertura in fase difensiva. Impiegato da Allegri in entrambi i match. (25' Strasser sv)

Ronaldinho 6.5: Il Gaucho, decisamente sotto i riflettori nelle ultime settimane, viene schierato titolare nel match inaugurale contro la Juventus. Il brasiliano, nonostante una condizione decisamente da migliorare, mostra qualche lampo del suo repertorio, siglando anche la gemma che porta al vantaggio rossonero contro i bianconeri. Dal dischetto, dopo aver siglato il rigore a sfavore della Juve, colpisce l'incrocio dei pali contro l'Inter, inserito al 35' al posto di Merkel.

Merkel 6: Il centrocampista tedesco, schierato contro i nerazzurri, mette subito in campo grinta ed intensità, spaziando in maniera importante per buona parte del campo. Allegri lo sostituisce nel finale per il Gaucho.

Borriello 6: Poco servito, il centravanti napoletano cerca di farsi spazio al meglio delle sue possibilità. Trasforma uno dei tiri dal dischetto contro la Juventus.

Inzaghi 6: Superpippo, fresco di compleanno, nel match contro l'inter sfiora subito il vantaggio, colpendo una traversa su calcio d'angolo. L'attaccante trentasettenne mostra voglia e dedizione, cercando più volte di impensierire la difesa avversari. I rigori, tuttavia, gli sono fatali.

Oduamadi 6: L'esterno nigeriano, titolare nella gara contro i bianconeri, mette subito al servizio della squadra la sua grande velocità, peccando spesso di foga e dimenticandosi delle sovrapposizioni di Abate. L'assist a Ronaldinho, con un bel lancio dal limite dell'area, è simbolo di personalità.

Huntelaar 5.5: Schierato in coppia con Inzaghi contro l'inter, alla prima partita stagionale, Huntelaar fatica a trovare spazio, tenendo comunque conto del ritmo blando e senza scossoni della seconda gara. Segna il rigore ai danni di Castellazzi.

Allegri 6: Fa girare tutti gli uomini, provando delle nuove soluzioni per il suo Milan. In attesa degli indisponibili e di Boateng, difficilmente il tecnico livornese avrebbe potuto fare di meglio.