Sognando Ibra...

Sognando Ibra...MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
sabato 21 agosto 2010, 13:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Un fulmine a ciel sereno, che ha irradiato l'entusiasmo dei tifosi rossoneri: Ibrahimovic al Milan? Si può fare. Sui blog in giro per il web già impazza la Zlatan-mania, con decine di centinaia di supporters già pronti ad accogliere a braccia aperte l'ex nerazzurro, attendendo con ansia le giornate che, secondo indiscrezioni varie, sembrano essere quelle decisive: il Trofeo Berlusconi di domani sera e, solo tre giorni più tardi, il Trofeo Gamper contro il Barcellona. Proprio il 25 agosto, come titola "El Mundo Deportivo" da settimane, potrebbe essere la data decisiva per il trasferimento di Ibra al Diavolo: un'operazione d'altri tempi, considerando l'austerity che coinvolge non solo il Milan, ma tutto il calcio europeo. Il rapporto tra Guardiola e lo svedese, anche a giudicare dalle parole di ieri in conferenza stampa, non sembra tra i più idilliaci e, grazie anche all'aiuto di Mino Raiola, quello che, fino a pochi giorni fà, sembrava un'utopia, potrebbe trasformarsi in qualcosa di concreto. I sogni, tuttavia, spesso si interrompono sul più bello: il gioco ad incastro che, al momento, consentirebbe l'approdo di Ibra in rossonero, deve obbligatoriamente interessare anche Klaas-Jan Huntelaar. L'olandese, fino ad ora, ha sempre ribadito la sua volontà di restare in rossonero, volenteroso di conquistarsi un posto da titolare a suon di gol. Pare, dunque, piuttosto improbabile che il Milan possa permettersi, finanziariamente ed economicamente, una batteria di attaccanti del genere: Borriello, Huntelaar, Ibrahimovic, Inzaghi, Pato e Ronaldinho.

Ariedo Braida, sull'argomento, è stato chiaro: "Per arrivare un attaccante deve necessariamente partirne un altro" e, salvo colpi di scena, l'unico giocatore "sacrificabile" sembra proprio l'ex Real Madrid. Lasciarsi con Huntelaar, dopo una sola stagione, potrebbe aprire qualche rimpianto, soprattutto considerando il potenziale della punta orange, capace di segnare tantissimi gol in carriera. Ibrahimovic, tuttavia, è qualcosa di più: oltre al valore tecnico (indiscutibile), consentirebbe di riaccendere quella miccia all'interno dei tifosi rossoneri, ormai spenta e sopita da qualche stagione. L'investimento, anche dilazionato, non sarebbe certo irrisorio, andando a pesare anche sulle prossime campagne acquisti ma, considerando i numeri dello svedese nelle ultime stagioni, la "scommessa" difficilmente potrà fallire. Sognando Ibra... i tasselli si muovono, basterà?