Robinho, la stampella di Pato?

Pato, il talento più brillante della Serie A. Pato, il talento dal fisico più fragile della Serie A? La domanda, dovrebbe meritare, nelle speranze dei tifosi milanisti, un “no” secco, ma sembrano ormai diverse le voci che danno, ora come ora, inaffidabile il fisico del quasi 21enne campioncino. Le stesse voci che ipotizzano che l’acquisto di Robinho, sia frutto di necessità più che di virtù, data la probile assenza del papero per un buon numero di partite. Ma esiste una realtà che deve far riflettere, un parallelismo che non può non rincuorare i dubbiosi tifosi del club di via Turati. Leo Messi, fuoriclasse indiscusso del Barcellona, subì notevoli infortuni fisici i primi anni; tutto ciò era dovuto al repentino sviluppo muscolare atletico, non proporzionale al naturale progredire della crescita di un normale teenager.

In sostanza gli allenamenti spingevano lo sviluppo del fisico oltre il suo naturale incedere e così, come prevedibile, i ripetuti crack. Una volta formatosi, dai 21 anni in poi, Messi si è stabilizzato, garantendo una costanza di prestazioni e forma fisica. Chissà che non sia lo stesso destino del papero rossonero. I tifosi, e gli amanti del calcio in generale, non possono che auspicarsi questo lieto fine.