Quando seguire il Milan diventa un salasso mentre a San Siro…

Quando seguire il Milan diventa un salasso mentre a San Siro…MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 7 settembre 2010, 17:54Primo Piano
di Pietro Mazzara

Seguire il Milan sempre, comunque ed ovunque. E’ questo il motto che contraddistingue il tifoso milanista più acceso che, pur di stare vicino alla propria squadra, sia fa i chilometri e superando mille ostacoli, come cantato in uno dei cori storici della Sud. Nel calcio in cui si pensa di più alla Tessera del Tifoso come strumento repressivo della violenza, non si pensa, invece, a come tutelare i tifosi e riportare la gente allo stadio anche nelle partite non di cartello. Ci si lamenta dei vuoti, o dei tifosi finti, come accaduto a Trieste, ma nessuno si pone il problema di mettere un tetto ai prezzi dei biglietti.

Così, il tifoso milanista, per una trasferta relativamente vicina, si trova a spendere 32 euro, avete letto bene, per vedere la prima di Ibrahimovic con la maglia rossonera numero undici sulle spalle. Un qualcosa di incredibile se si pensa che, nelle gare interne, i prezzi dei biglietti del settore ospiti di San Siro, vanno dai 14 ai 16 euro, quest’ultimo prezzo è riferito alle partite di cartello. Certo, qualcuno potrà asserire che siamo in una economia di libero mercato e che chi mette in vendita i biglietti ha il diritto di lucrarci sopra ma, seguendo questo discorso, non ci si venga poi a dire che gli stadi italiani sono vuoti. Il Milan, sotto questo punto di vista, è la società con il listino prezzi più accessibile ad ogni fascia di reddito e sappiamo bene che, nelle ultime stagioni, San Siro non è rimasto vuoto per il costo dei biglietti…