Niente mea culpa, ma nessun dramma

"Non sono pentito delle scelte di mercoledì, era una gara di Champions e ho pensato alla miglior formazione. Gli infortuni, durante la stagione, capitano, dispiace che li abbiamo avuti alla vigilia della sosta, torneremo ad avere i due giocatori nell'anno nuovo". Massimiliano Allegri  non fa il "mea culpa" per la scelte effettuate contro l'Ajax: decisioni che, fossero state diverse, avrebbero potuto risparmiare al Diavolo almeno un infortunio. Soprattutto il guaio accorso a Thiago Silva, in tutta franchezza, poteva assolutamente essere risparmiato, essendoci tanti giocatori abili e arruolabili da schierare in difesa a fianco di Mario Yepes. Tuttavia, con il doppio infortunio ormai in "cascina", continuare a fasciarsi la testa è decisamente improduttivo e poco utile ai fini pratici del Campionato: al Milan restano solo due gare in questo 2010 e, di fatto, rinunciare al duo francese-brasiliano non dovrebbe essere un problema insormontabile.

Sull'infortunio di Thiago Silva, i cui tempi di recupero non sono stati resi ancora ufficialmente, Allegri ha ribadito un evidente ottimismo: "Thiago lo recupereremo nell'anno nuovo, ma se non giocherà il 6 gennaio, lo farà il 9 o il 16. Credo non ci siano grossi problemi e poi comunque siamo in 9-10 in difesa". D'altronde una lesione al menisco, come insegna la storia del calcio, è una pratica che si risolve in tre/quattro settimane: anche se, dopo le parole del difensore nella giornata di ieri ("Non so quando torno"), in molti si sono giustamente preoccupati. Assolutamente più chiaro, invece, l'ammontare dello stop per Mathieu Flamini: lo stiramento al collaterale lo terrà impegnato per un mesetto scarso: un recupero, tuttavia, che potrebbe accorciarsi grazie al clima di Dubai, dove il Milan sarà impegnato per il ritiro invernale.