Moratti serve lo sgarbo, ma il Milan quante te ne ha fatte...

Moratti serve lo sgarbo, ma il Milan quante te ne ha fatte...MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
sabato 25 dicembre 2010, 08:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Massimo Moratti pare davvero decisissimo a rispondere alle frecciate arrivate in estate dal mercato rossonero, l'ingaggio di Leonardo e il desiderio di vestire Kakà di nerazzurro, stanno stuzzicando o forse di più, il patron interista. L'ambiente pare sollevato dopo la chiusura dell'era Benitez, più che era, trattasi di lampo, ora il mercato e le fantasie intrecciate con i sentimenti del popolo milanista stanno riportando brio tra i "cugini", ma... Messi da parte i ricordi che legano il popolo milanista ai propri ex beniamini, fanno prepotentemente breccia nella mente, i recenti flop che hanno visto protagonisti diversi giocatori passati a vestire il nerazzurro, dopo annate a tinte rossonere. Dražen Brnčić, Thomas Helveg, Andreas Guglieminpietro, nonchè Francesco Coco, Humit Davala e di recente Amantino Mancini (preso in vantaggioso prestito e rispedito al mittente, con posta prioritaria), sono solo alcuni dei nomi noti che hanno regalato al popolo rossonero più soddisfazioni sull'altra sponda del Naviglio, rispetto a quelle da tesserati del "diavolo".

Il percorso inverso ha invece visto lucenti prospetti entrare nella storia del club di via Turati: Maurizio Ganz, Christian Brocchi, Clarence Seedorf, Andrea Pirlo, Ronaldo (anche se solo in parte) e ultimo tra i big Zlatan Ibrahimovic, volendo scorrere solo nel recente passato, ma il regalo più grande porta però il nome di Franco Baresi, scartato a suo tempo dai vertici dell'Inter e consacratosi poi a icona mondiale e, simbolo calcistico militando e vincendo tutto nel Milan. Innanzi a tanta grandezza, scorrono via fugaci i ricordi legati ai volti di Taribo West, Cyril Domoraud, Christian Vieri ed Hernan Crespo, piccoli colpi rifilati ai rossoneri, dai rivali di sempre. Leonardo e forse Kakà porteranno euforia nel clan morattiano, un pizzico di malinconia ai romantici della fazione opposta, ma ai punti chi ride bene (anche se non ride per ultimo) è proprio il popolo milanista. Aspettando il prossimo futuro, in attesa di scoprire e riscoprire Mattia Desole e Marco Ezio Fossati...Auguri presidente Moratti.