Al Ahli-Milan: le fasce volano con Oddo e Montelongo. Bene i giovani, Cassano ok

Il Milan batte l'Al Ahli per 2-1, grazie alle reti di Seedorf e Beretta. Buona la prestazione dei giovani rossoneri (solo Merkel in ombra). Positivo l'esordio di Cassano, bene anche Pato e Thiago Silva, al rientro dopo i rispettivi infortuni. Ecco le pagelle dei rossoneri:

Formazione primo tempo

Roma 6: poco lavoro per Flavio Roma, titolare contro l'Al Ahli dopo l'infortunio di Amelia. Solo ordinaria amministrazione per lui, praticamente mai chiamato in causa dagli attaccanti avversari.

Oddo 6.5: tra i migliori del Milan, Massimo Oddo è l'unico a giocare più di un tempo. Su e giù per la corsia di destra, il terzino rossonero sfodera una prestazione da incorniciare, proponendosi spesso e volentieri al cross. Nel primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sfiora il gol con un tiro al volo di rara bellezza, che bacia il palo alla sinistra dell'estremo difensore avversario.

Nesta 6: tutto facile per Sandro Nesta e la retroguardia rossonera, mai impegnata per tutta la prima frazione di gara.

Yepes 6: buona la prestazione di Mario Yepes, attento e deciso in ogni intervento. Senza sbavature per tutti i suoi quarantacinque minuti di gioco, il colombiano prova a vivacizzare il match colpendo (involontariamente) con una testata il povero Nesta: knock-out sfiorato.

Antonini 6.5: un Milan positivo sulle fasce, con Oddo a destra e Antonini a sinistra. L'ex Empoli cerca spesso il fondo, provando a mettere un po' di pepe nell'area dell'Al Ahli.

Thiago Silva 6: Allegri lo traveste da Pirlo e lui, senza fare una piega, si cala nel ruolo col passare dei minuti, giocando con personalità. A Cagliari, vista l'emergenza, il tecnico toscano potrebbe anche decidere di riproporlo in quella posizione.

Gattuso 6: capitano per l'occasione, Rino gioca con la solita grinta: match ufficiale o amichevole, non fa alcuna differenza.

Strasser 6.5: per il giovane centrocampista, la maglia da titolare comincia a far capolino tra il deserto di Dubai e lo spogliatoio del Sant'Elia di Cagliari. Ottima prestazione per Strasser, che gioca in mezzo al campo come un veterano. Corre, recupera, imposta: il sierraleonese ha tutto per sfondare.

Seedorf 6.5: dopo aver sbagliato un paio di gol piuttosto facili, incartandosi a tu per tu con il portiere avversario, Seedorf ha il merito di sbloccare l'incontro, con un sinistro vincente, anticipando per un soffio l'intervento in chiusura di Cannavaro.

Cassano 6: inizia bene l'avventura rossonera di Antonio Cassano. Dopo i gol in partitella, il barese resta a bocca asciutta contro l'Al Ahli ma gioca comunque un buon match, con spunti degni di nota. Manca ancora un pizzico di condizione, ma FantAntonio è già sulla buona strada.

Pato 6.5: brillante, reattivo, lucido, il papero è già sintonizzato sul match di Cagliari. Un assist vincente per Seedorf e tante azioni in velocità: quarantacinque minuti di vero Pato.

Formazione secondo tempo

Abbiati 6: una buona parata e molti minuti da spettatore, fino al golasso di Hassan. Abbiati non può nulla sul gioiello del capitano dell'Al Ahli, per il resto, l'estremo difensore rossonero non sbaglia una virgola.

Abate 6: prestazione senza infamia e senza lode quella di Abate, che porta a casa la pagnotta accontentandosi di fare il suo, senza strafare.

Papastathopoulos 6: anche nella ripresa, poco lavoro per i centrali rossoneri. Sokratis non deve far altro che frenare la vena offensiva (neanche troppo convinta) degli ospiti, che attaccano raramente e con molta confusione.

Bonera 6: prova ordinata e senza particolari patemi per Bonera, che controlla in scioltezza gli attacchi di Hassan e compagni.

Oduamadi 6: entrato al minuto ventitré della ripresa, al posto di Oddo, Oduamadi si mette in mostra con un paio di dribbling in bello stile che ipnotizzano l'avversario di turno. Una scheggia imprevedibile che, palla al piede, da sempre la sensazione di poter combinare qualcosa.

Montelongo 6.5: senza dubbio, l'uruguaiano è una della sorprese di questa amichevole contro l'Al Ahli. Veloce, determinato, incisivo, il numero ventidue rossonero è un vero e proprio moto perpetuo, che macina chilometri su chilometri, senza mai perdere lucidità.

Ambrosini 6: quarantacinque minuti "normali", senza esagerare, limitando la propria verve: l'emergenza centrocampo, infatti, è già sufficientemente preoccupante. Ambrosini, dunque, preferisce non correre inutili rischi.

Merkel 5.5: di gran lunga il peggiore tra i giovani rossoneri scesi in campo. Merkel non entra mai in partita, perdendo spesso il controllo del pallone, il più delle volte in modo banale. Una serata opaca, dunque, per il talentino tedesco, che ci ha abituati a ben altre prestazioni.

Robinho 6.5: un assist perfetto per la capocciata vincente di Beretta, prima di abbandonare il terreno di gioco per uno scontro tanto sfortunato quanto tragicomico. Con un avversario? No, con una telecamera. Un "video-fallo" che rovina la festa rossonera.

Ibrahimovic 6: tante giocate che divertono il pubblico e un nervosismo a tratti incomprensibile: Ibra conclude la sua serata sfiorando la rissa, dopo un'entrataccia su Hassan a dir poco cattiva.

Beretta 6.5: prestazione impeccabile per il bomber Beretta, felice come un Pippo Inzaghi dopo una rete in Champions. Bello il colpo di testa del giovane attaccante, che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Gol ma non solo: una prova certamente convincente.