Casi Boateng-Amelia-Marchetti, facciamo un po' di chiarezza

La notizia dell’interessamento dell’Inter per Kevin-Prince Boateng ha fatto tremare i polsi, per qualche ora, ai tifosi del Milan letteralmente terrorizzati dall’ipotesi, rivelatasi poi solamente tale, di vedere il cartellino del trequartista ghanese a metà con i neroazzurri in quello che sarebbe potuto essere un vero e proprio bagno di sangue economico. La situazione attuale delle cose parla di un accordo verbale raggiunto da Adriano Galliani e Enrico Preziosi per il riscatto, da parte del Milan, della metà del Boa con il conseguente riscatto, automatico, della metà del cartellino di Marco Amelia, fissato a 2,5 milioni di euro. Il portiere di Frascati, dimostratosi un ottimo secondo nell’arco della stagione, anche se sfortunato, la scorsa estate ha firmato un contratto biennale, cosa anomala per un prestito il che già all’epoca, come più volte ribadito sulle nostre colonne, comporterebbe la sua permanenza in rossonero almeno per un altro anno fatta eccezione per il caso in cui si dovesse presentare la Roma dove, in quel caso, sarebbe il giocatore a chiedere di andare nella capitale per motivi prettamente familiari.

Al nome di Amelia è legato a doppio filo quello di Federico Marchetti. Il portiere del Cagliari, tenuto tantissimo in considerazione da uno dei preparatori dei portieri, il suo ex allenatore Marco Landucci, costerebbe alle casse rossonere 5,2 milioni di euro, 2,7 milioni in più rispetto ad Amelia. Il Milan ha bloccato, con opzione fino al 1 luglio, l’ex titolare della Nazionale ai mondiali del 2010 e, solo successivamente alle conclusione del caso “Baoteng-Amelia” deciderà il da farsi.