ESCLUSIVA MN - G.Solaroli: "Inzaghi e Pirlo andranno via. Spero nel colpo..."

ESCLUSIVA MN - G.Solaroli: "Inzaghi e Pirlo andranno via. Spero nel colpo..."MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 18 maggio 2011, 14:00Esclusive MN
di Vincenzo Vasta

La redazione di MilanNews.it, ha contattato in esclusiva Gianni Solaroli, Art director del rotocalco Novella 2000, opininista per le trasmissioni sportive di 7Gold, nonchè tifossisimo milanista. Con lui, abbiamo parlato di tante tematiche, legati ai colori rossoneri.

Prima di tuffarci in pieno calciomercato, vorrei una sua considerazione sui punti deboli e e forti di questo Milan di Allegri...
“Sicuramente una difesa straordinaria, con una coppia centrale tra le più forti del mondo e poi un attacco davvero formidabile, con Pato, Ibra ed anche Robinho. Il punto debole, potrebbe essere il centrocampo, soprattutto con questa mini-rivoluzione che ci si aspetta”.

Oltre ad essere giornalista ed opinionista, lei è un grande tifoso rossonero. Come ha vissuto questa vittoria che mancava da 7 anni?
“Devo dire in modo straordinario. Diciamo che è stato un campionato dominato dal Milan, che è stato in testa per molto tempo ed ha commesso pochi passi falsi, come col Cesena alla seconda giornata. Poi è cresciuto tantissimo nel tempo, anche grazie al sacrificio di Ronaldinho. I festeggiamenti sono stati bellissimi, molto emozionante vedere le bandiere sui balconi o la gente in Piazza Duomo con la maglia milanista. Mi mancavano queste emozioni, anche avendo vinto dei trofei nel 2007”.

Iniziamo ora a parlare di calciomercato, passando per i contratti in scadenza. Su Seedorf, ieri galliani ha ribadito che si tratta solo di problematiche tecniche, nessun problema economico...
Credo che sia effettivamente così. Lui ha bisogno di garanzie tecniche e non solo da calciatore, visto l’investitura di Berlusconi (possibile futuro da allenatore del Milan, ndr). Lui è anche un grande uomo, di forte personalità che ha preso la squadra sulle spalle nelle ultime giornate. Credo comunque, non voglia spostarsi da Milano, anche per tutti gli interessi che ha qui in Italia”.

Il sacrificio più importante sembra essere quello di Pirlo...
Anche lui è un grande giocatore ed un grande uomo, ma penso che la storia con il Milan sia chiusa In certi casi però, si deve far prevalere le ragione. Sono certo che anche nella sua prossima squadra, dimostrerà quanto vale.”.

Situazione in bilico anche per Ambrosini, Inzaghi ed in parte Gattuso...
“Per il capitano, credo ci siano solo alcune formalità da sistemare ma dovrebbe rimanere. Inzaghi invece, penso possa lasciare il Milan. E’ ormai il quinto attaccante di fatto e per quello che so, potrebbe andare all’Atalanta o al Parma. . Anche in questo caso, come successe con Kakà, credo che Galliani si commuoverà parecchio. Per Gattuso, sappiamo che si parla di un fattore economico, visto la grossa offerta che gli è stata fatta. La moglie però, pare voglia rimanere a Milano e si sa che spesso le donne sono determinanti..”.

Per il mercato in entrata, possiamo registrare gli acquisti di Taiwo e Mexes, è soddisfatto?
Assolutamente si. Mexes ha grande qualità ed esperienza pur non avendo avuto fortuna in nazionale. Tra l’altro credo che abbia rifiutato anche la corte del Real Madrid. Taiwo è un misto di tecnica, velocità e potenza, così come Boateng. Queste sono tre qualità fondamentali nel calcio di oggi. Potenzialmente è un giocatore da Milan”.

Impazza in questi giorni, il ‘toto-colpo’, annunciato da Raiola. Ha qualche idea?
“Io ne ho due. Una sarebbe quella di C.Ronaldo, entrato nei desideri del presidente Berlusconi, che già nella finale a Roma di due anni fa, aveva ‘corteggiato’ l’ex giocatore del Manchester United. Tra l’altro, credo che non abbia un buon rapporto con Mourinho, che l’ha mandato in tribuna. L’altra idea è quella di fabregas, ottimo centrocampista”.

Infine, lei ha lanciato una proposta, quella di consegnare a Thiago Silva, il numero 6 che fu di Baresi...
“Si, credo sia una proposta fattibile, sarebbe bello, che Franco Baresi in persona consegnasse la sua maglia al difensore brasiliano. Volevo inoltre, fare i miei complimenti a Mauro Tassotti, che ha fatto benissimo anche con la guida di Leonardo, ed è spesso poco elogiato”.