ESCLUSIVA MN - Riccio: "Vi spiego il problema di Gattuso. A Napoli finisce pari"

ESCLUSIVA MN - Riccio: "Vi spiego il problema di Gattuso. A Napoli finisce pari"MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 16 settembre 2011, 18:00Esclusive MN
di Antonio Vitiello

Amicizia profonda e duratura, frutto di anni di conoscenza e condivisione di mille aspetti della vita. Parliamo di Gigi Riccio, ex giocatore del Sassuolo nato a Napoli, e Gennaro Gattuso. La redazione di MilanNews.it ha voluto intervistarlo anche per capire bene il problema all'occhio che ha impedito Ringhio di scendere in campo a Barcellona e saltare la trasferta di Napoli.

Lei è un suo grande amico, che problemi ha in questo momento? Si parla di un fastidio all'occhio...
“Ha una specie di infiammazione al nervo dell'occhio che non gli consente di vedere con lucidità, soprattuto quando prova a girarsi in diagonale. Da qualche giorn sta facendo diversi accertamenti, ha bisogno di non sforzarsi troppo. Credo che nell'economia del Milan è un giocatore sempre importante non solo per questo tipo di gare. E' fondamentale per l'esperieza, per il carisma, perchè sa trascinare i compagni".

Salterà anche la trasferta di Napoli, come la vede per i rossoneri?
“Trasferta insidiosissima. Il Napoli è una squadra in salute che sta bene, viaggia sulle ali dell'entusiasmo per il pari a Manchester. Mazzarri propone sempre un atteggiamento offensivo e penso che ci vorrà una partita di spessore per il Milan per riuscire a portare a casa un risultato positivo”. 

E' vero che ha rinuncito a fior fior di milioni dall'Anzhi per restare al Milan?
“Ha rinunciato ad un'offerta importante, ma l'ha fatto solo per l'affetto che dimostra ogni giorni per la maglia rossonera, che a sua volta viene ricambiato dai tifosi”. 

In futuro lo vede meglio come allenatore o come dirigente?
“Credo che una persona come lui, molto precisa, organizzata e professionale, qualsiasi cosa decidesse di fare nel post-carriera, lo farebbe bene”. 

Un pronostico per Napoli-Milan?
“Sono un pò di parte, facciamo un pari. Sono superstizioso”.