Juve-Milan: fari puntati su Pirlo
Da qualunque lato la si guardi, Juventus-Milan gira anche e soprattutto intorno al volto di Andrea Pirlo. Non solo perché sarà la prima recita ufficiale del regista contro la squadra che l’ha proiettato nel pantheon del calcio mondiale, ma anche perché i bianconeri hanno già ostentato una Pirlo-dipendenza conclamata nelle prime 4 partite. La Juventus ha rallentato quando è scattata la gabbia per anestetizzare l’estro del bresciano ed in casa Milan sanno benissimo che - orchestrando una museruola costante – possono depotenziare notevolmente l’arsenale offensivo dei bianconeri. La correlazione tra il rallentamento della Vecchia Signora e un offuscamento indotto di Pirlo sembra quasi paradossale alla luce della suddivisione chirurgica delle marcature: 7 gol in campionato con 7 realizzatori diversi farebbero pensare ad un collettivo che sa prescindere dall’ispirazione del singolo.
La verità è che la cooperativa del gol si alimenta spesso attraverso l’estro di un’unica scintilla e quindi la strategia degli avversari partirà sempre dalla limitazione di Pirlo. Che contro il Milan avrà sete di rivalsa, che contro il Milan vorrà spiegare ai tifosi rossoneri il concetto di rimpianto. Un vocabolo che molti suoi ex compagni conoscono bene, in primis il suo vecchio compagno di stanza Nesta, uno di quelli che ora deve pensare a disinnescarlo ma che anche oggi, a distanza di mesi, si chiede che Milan sarebbe ora con un Pirlo in questo stato di forma.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan

