Braida all'assalto del vice-Ibra! Ecco il futuro di van Bommel e Seedorf mentre Thiago...

Braida all'assalto del vice-Ibra! Ecco il futuro di van Bommel e Seedorf mentre Thiago...MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 10 ottobre 2011, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per l'emittente radiofonica nazionale Radio Sportiva. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. Collabora con Sportitalia.

Pausa per le nazionali, pausa di riflessioni e di viaggi che, a vario titolo, dovranno portare delle risposte in casa Milan sia sul campo che sul mercato perché dalla gara con il Palermo in poi le parole “passo falso” non potranno e non dovranno più comparire intorno al mondo rossonero perché è adesso che i campioni d’Italia, con il recupero degli infortunati, devo ingranare la marcia e iniziare a macinare punti su punti, in campionato così come in Champions League, per tornare nelle zone che competono alla squadra che, a detta di tutti, è ancora la più forte del campionato ma che, ora, deve dimostrare sul campo quanto i teorici del pallone dicono. I ritorni a disposizione di Robinho e Mexes sono una manna incredibile che arriva dall’infermeria di Milanello perché i due consentiranno a Massimiliano Allegri di avere alternative di un certo livello in due ruoli, attacco e difesa, che necessitano di nuovo ossigeno e di nuove forze e sia il brasiliano che il francese, che ha già riassaporato uno stralcio di calcio vero con la Primavera, sono pronti ad essere convocati per la partita con il Palermo che, storicamente, è avversario ostico e difficile sia a Milano che in Sicilia ma la clessidra dello scudetto dice che il tempo a disposizione sta finendo.

Il mal di pancia di Ibrahimovic, alla fine dei conti, si è rivelato un nulla di fatto e l’interpretazione che avevamo dato delle sue parole, ovvero quello di una volontà di scrollarsi di dosso le responsabilità della nazionale svedese hanno trovato conferma anche nelle parole di alcuni colleghi svedesi che, in via sia privata che pubblica, hanno sposato la nostra tesi asserendo che la mancanza di successi della Svezia e la voglia di dedicarsi solo al club sono argomenti che molto si avvicinano all’Ibra pensiero. Intanto lo svedese già oggi sarà a Milanello a disposizione del tecnico con il Milan che vince un’altra battaglia, se così la si vuole definire, con le nazionali facendo rientrare anzitempo il suo fuoriclasse che potrebbe trovare ad aspettarlo Adriano Galliani che, nel frattempo, ha spedito Ariedo Braida in Brasile per visionare nuovi talenti e, in particolar modo, quel Leandro Damiao che già in estate aveva molto ben impressionato l’AD rossonero e lo stesso Braida durante l’Audi Cup.

I rapporti con l’Internacional di Puerto Alegre sono ottimi e ben saldi dall’affare Pato e proprio negli ex campioni del Sud America gioca Oscar, mediano eclettico che Braida sta studiando da tempo per ringiovanire la mediana rossonera che a fine anno potrebbe perdere Mark van Bommel il quale ha ammesso pubblicamente di voler chiudere la carriera al PSV. La chiuderà al Milan, invece, Clarence Seedorf: l’olandese, il cui contratto scadrà a fine anno, rinnoverà per un’ultima stagione il suo sodalizio con il club prima di ottenere un posto in dirigenza che dovrebbe essere quello che ricopriva Leonardo ovvero uomo mercato ma anche uomo immagine.

Chiudiamo con la cannonata arrivata dalla Catalogna in merito all’assalto del Barcellona per Thiago Silva: il brasiliano piace al club di Rossel ma per il Milan anche i paventati 30 milioni sono troppo pochi solo per rispondere al telefono perché Thiago ha già un destino ossia quello di indossare la fascia di capitano del Milan.