Prima Sheva ora Ibra: torna l'ammaliatore

Prima Sheva ora Ibra: torna l'ammaliatoreMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 10 ottobre 2011, 10:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Il primo vero contatto ravvicinato tra il Milan e Josè Mourinho fu durante l’estate del 2003, il 29 agosto a Montecarlo, quando i rossoneri vinsero la Supercoppa europea con un gol di Schevchenko. Quella sera nel Principato fu la prima di una lunga serie di sfide tra il tecnico portoghese e i rossoneri, non solo sul campo, ma anche sul mercato. Perché Mourinho si vendicò di quella brutta sconfitta in Supercoppa facendo uno sgarbo pesantissimo ai sostenitori del diavolo. Era l’estate del 2006 quando il Chelsea acquistava uno dei giocatori più forti di tutti i tempi nella storia del Milan e dell’era Berlusconi. Una sofferenza indelebile nei cuori dei milanisti, che ancora oggi riporta alla memoria brutti ricordi. L’ucraino si trasferì al Chelsea per circa 40 milioni, dopo una corte serrata del presidente Roman Abramovich. Mourinho fu l’artefice di quel trasferimento e potrebbe esserlo anche di Ibrahimovic al Real Madrid.

L’allenatore delle merengues ha puntato Zlatan come prossimo rinforzo di gennaio per dare una scossa alla stagione dei blancos, ancora sottomessi da un Barcellona imbattibile. Tra Ibra e Mourinho c’è sempre stato un gran feeling, “io per Mourinho potrei uccidere” confessò lo svedese qualche mese fa. Mentre Mourinho lo ha definito “un gioiellino”. Il portoghese è tornato alla carica e con le sue doti di ammaliatore potrebbe convincere Ibra a trasferirsi in Spagna. Continua il duello con il Milan, e dopo i continui derby quando sedeva sulla panchina dell’Inter, e l’ultima contesa in Champions l’anno scorso nel doppio confronto con i rossoneri, Mou ha scelto il suo avversario storico per l’ennesimo sgarbo. Prima Sheva ora Ibra, l’ex tecnico dell’Inter vuole ancora sfidare il Milan.