Uno solo ha superato la scrematura

Uno solo ha superato la scrematuraMilanNews.it
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
giovedì 13 ottobre 2011, 18:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Si viene e si va, aerei, hotel, partite, giocatori, visualizzazioni e rapporti. La sosta per le nazionali è questa con emissari che ogni giorno si imbarcano in direzione dei paesi nei quali giocano i giocatori che vengono messi nella lista dei possibili acquisti o dei talenti da seguire con attenzione e, se convincono, da bloccare in vista di una possibile trattativa da imbastire. Il Milan, in questa settimana ha spedito molti dei suoi osservatori, Ariedo Braida compreso, in giro per il Mondo a visionare giocatori che possano tornare utili alla causa e che possano rinfrescare una rosa fatta di tanti campioni ma con la strada verso la pensione calcistica già imboccata. Damiao, Oscar, Eriksen, Norgaard e tanti altri sono stati i giocatori sotto la lente d’ingrandimento dei talento scout milanisti e, stando alle ultime, quello che ha impressionato di più è stato proprio Christian Eriksen, visionato con molta attenzione durante la sfida di Copenhagen tra la sua Danimarca e il Portogallo dove il 19enne ha giocato come vertice basso del centrocampo, nel ruolo di regista, dirigendo alla perfezione l’orchestra danese che ha vinto contro i lusitani di Cristiano Ronaldo.

I rapporti tra il Milan e l’Ajax sono ottimi e Mino Raiola ha già avuto il mandato di lavorare ai fianchi i lancieri per ottenere, quanto meno, un diritto di prelazione sul giocatore. Nulla di concreto, invece, sulla pista che porta a Leandro Damiao dell’Internacional di Puerto Alegre. Braida lo ha visionato e ne ha stilato una buona recensione ma il giocatore è ancora tutto da valutare. Insomma, tra tanti nomi visionati, uno solo sembra convincere a pieno in via Turati ma, anche li, al momento pare non vi siano certezza alla ricerca di uomini che possano costruire con qualità il Milan del futuro.