Biasin: "Eto'o come Beckham? Situazioni differenti"

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una clamorosa ipotesi di mercato che riguarda l’Inter: il possibile ritorno di Samuel Eto’o, punto di riferimento assoluto del club nerazzurro fino all’anno scorso, passato in estate ai russi dell’Anzhi Makhachkala. Il camerunense potrebbe indossare nuovamente la maglia del club di via Durini a tempo determinato, sfruttando la chiusura della Prem’er-Liga per dare una mano agli uomini di Ranieri. Uno scenario da molti paragonato all’operazione che il Milan intavolò per portare a Milano, attraverso la formula del prestito, David Beckham dai Los Angeles Galaxy. Situazioni però abbastanza differenti secondo Fabrizio Biasin, caporedattore delle pagine sportive di Libero, che in collegamento telefonico a Top Calcio 24 ha espresso le sue sensazioni sulla vicenda: “Il Diavolo optò per mettere sotto contratto un grandissimo giocatore, tra l’altro a costo zero, per trarne anche benefici dal punto di vista dell’immagine e della visibilità. Dopo sei mesi, poi, un arrivederci all’anno successivo, dove l’inglese ha in effetti affrontato la sua seconda esperienza in rossonero, sempre a gennaio.

Con Eto’o, però - ha ammonito il noto giornalista -, si tratterebbe di qualcosa di diverso. Si vocifera che possa tornare addirittura per restare in via definitiva. Per l’Inter è una scelta particolare: riporterebbe a casa un suo ex calciatore, e questo potrebbe magari far spuntare qualche muso lungo nello spogliatoio. Anche se l’ex Barcellona rimane un grandissimo campione, non sono così convinto della funzionalità dell’operazione”.