Senza se e senza ma...

Ci sono momenti, durante l’arco di una stagione, in cui è fisiologico convivere con le difficoltà e pagare – spesso anche caro – il prezzo per gli errori commessi. Ieri Adriano Galliani, durante la presentazione di un nuovo sponsor per il Milan, ha puntato ancora una volta il dito contro Pechino: è costata tanto la preparazione anticipata in vista della Supercoppa Italiana, e le gambe della Banda Allegri la stanno ancora pagando.
Alla condizione fisica precaria si è poi aggiunta una serie di infortuni da fare invidia a un lazzaretto, e frittata è stata: una vittoria su cinque giornate di campionato, una vittoria su due sfide di Champions League, e la necessità di voltare pagina nel più breve tempo possibile. Già stasera: con tutto il rispetto per il Palermo, l’occasione è propizia. Mangia ha ammesso l’emozione per accomodarsi sulla panchina di San Siro, ma anche la voglia di rendere la vita difficile ai Campioni d’Italia.

La gita turistica, soprattutto a Milano, non è mai stata nelle corde dei colori rosanero, che per giunta in extremis hanno ritrovato uno scalpitante Fabrizio ex-Milan e da sempre bestia nera al Meazza.
Ma poco cambia, perché questa sera, a partire dalle 20,45, non ci saranno alibi e mal di pancia possibili: la sosta ha aiutato tutti a ricaricare le pile e Robinho a recuperare da una fastidiosa pubalgia. Senza sé e senza ma: bisogna vincere, perché il tempo passa, con esso i punti, e la possibilità di difendere un titolo strameritato. Che, ne siamo certi, è ancora molto più di un semplice ricordo…