Il miglior Milan della stagione

Il miglior Milan della stagioneMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
domenica 16 ottobre 2011, 17:40News
di Antonio Vitiello
fonte di Barbara Masulli per Sportitalia

I motivi per cui gioire abbondano, ma a strappare il sorriso più grande in casa Milan non è tanto la debacle delle dirette e agguerrite concorrenti, Inter prima e Napoli poi, quanto il bel gioco espresso a San Siro contro il Palermo, nonché le lodevoli prestazioni del gruppo – sempre più coeso – e dei singoli.
I rossoneri si sono guadagnati la piena sufficienza, e anche qualcosa in più: molto bene a centrocampo nonostante la temuta assenza di Seedorf, positive le prestazioni degli ormai perfettamente integrati Aquilani e Nocerino (il gol dell'ex dal campano se lo aspettavano in pochi eppure è arrivato), ottima la difesa, con Abbiati impensierito quasi per nulla grazie al lavoro proficuo dei suoi compagni di reparto. L'unica ombra della serata, la botta rimediata da Thiago Silva, non preoccupa poi così tanto, anche in ottica Bate Borisov. E' vero sono stati numerosi i demeriti del Palermo, ma questo non sminuisce l'ottimo lavoro fatto da Allegri dopo il rischioso ko contro la Juventus, rischioso soprattutto dal punto di vista psicologico.
Giusta aggressività, fluidità dei movimenti e rapidità le carte vincenti dell'ultimo Milan che, visto il calendario non troppo ostico almeno sino alla pausa natalizia, non dovrebbe avere problemi a racimolare preziosi punticini.
Dulcis in fundo, il capitolo attacco.

Scaturisce con facilità il commento su Ibrahimovic, “meno male che era stanco”. Non ha segnato, ma ha avuto un ruolo determinante nelle reti di Nocerino e Robinho, e ha sfiorato il gol in diverse occasioni. Sempre meglio anche l'altro rossonero con il mal di pancia, Cassano, che ha sigillato la sua sesta rete stagionale (comprese quelle in azzurro). Infine c'è Robinho. Per quello che si è visto contro gli uomini di Mangia è evidente che la sua assenza sia stata quella più pesante per il mister. Il miglior Milan della stagione? Sì secondo Galliani, ma l'incontentabile Allegri continua a chiedere di più e intanto aspetta Pato, Gattuso, Seedorf, Boateng e Ambrosini.