Quante conferme nella notte di Champions

Quante conferme nella notte di ChampionsMilanNews.it
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giovedì 20 ottobre 2011, 17:15News
di Antonio Vitiello
fonte di Viviana Pentangelo per Sportitalia

La notte bella di San Siro cancella la notte brava di Boateng e i presunti mal di panca di Ibrahimovic. La notte bella di San Siro innesta fiducia in un Milan bisognoso di ritrovare nuova consapevolezza dei propri mezzi. Le due reti che hanno regalato la vittoria contro il Bate Borisov hanno dato continuità ai rossoneri, quella che Allegri auspicava alla vigilia. La qualificazione è vicina e il mister con il fisico giusto per il Milan ha di che essere soddisfatto. Il gioco espresso dai suoi, il netto dominio e le buone prestazioni di giocatori sino a qui ectoplasmatici, vedi Taiwo, ma anche la crescita dei Aquilani e Nocerino e le conferme di due protagonisti assoluti come Ibrahimovic e Boateng oltre a un Cassano voglioso di elargire palle al bacio ai compagni, nonostante qualche comprensibile calo di ritmo.

Il Milan convince e puo' tornare a pensare al campionato con serenità anche se la serata di Champions non è stata tutta perfetta. Che il Bate fosse poca cosa in confronto ai campioni d'Italia non era un mistero e il 2-0, seppur tondo, sta un po' stretto ai rossoneri che hanno creato tanto, ma concretizzato solo grazie a due gol, frutto sì di azioni imbastite dal gruppo, ma figli soprattutto della classe dei due marcatori. Un dato non esattamente confortante. Come già successo contro i modesti cechi del Viktoria Plzen, il Milan ha corso dei rischi per ingenuità che non hanno pesato sul risultato solo per la bravura di Abbiati e la caratura dell'avversario.

L'uscita di scena dall'Europa nella scorsa stagione dopo aver surclassato il Tottenham sul piano del gioco insegna che non basta essere padroni del campo se poi la superiorità non si traduce in vittoria. E se il Milan vuole – e secondo Ibra può – aspirare a un lungo cammino in Champions, occorre metterci un pizzico di cinismo in più.