Cassano fischiato, ripaga con show

Lecce-Milan la prima partita con colonna sonora monotematica. Non più tardi di ieri, si è assistito ad un match noioso, solo dal punto di vista dei cori. Il pimpante 4-3 che ha stupito tutti per dinamica e spettacolarità, è stato accompagnato da un motivetto fatto di fischi e sfottò ai danni di Antonio Cassano, reo di essere clamorosamente talentuoso, calcisticamente nocivo per il giallorossi, ma soprattutto d'origine barese. Il derby all'interno della sfida tra la compagine lombarda e quella pugliese, ha caratterizzato l'incontro almeno fino all'uscita del n.99 rossonero.

Ai fischi e ai canti non proprio festosi ricevuti già dalle prime battute, FantAntonio ha risposto con tanto impegno, tanto spettacolo e assist vincenti. Prima Boateng a godere delle geniali illuminazioni del fantasista, poi in ultimo Yepes, al quale è stato servito il pallone del perdono, quello in grado di far dimeticare il grave errore di disattezione in occasione dell'1-0 firmato Giacomazzi. Qualche tempo fa alle provocazioni Cassano avrebbe risposto alla prima occasione utile, oggi sembra definitivamente maturato. Quando alla bocca o alla gestualità il barese preferisce il mutismo del tocco di piede, il risultato è nettamente migliore e ne gioiscono compagni e tifosi, meno gli avversari, ma per saperne di più meglio chiedere ad Esposito e co.