Milan: che numeri!

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© foto di Tiziano Crudeli
giovedì 27 ottobre 2011, 17:00News
di Tiziano Crudeli

I numeri spesso sono più esaurienti di qualsiasi discorso accademico. Il Milan batte il Parma 4 a 1 con 3 gol di “Noce…rino” (grandissimo!!) e  1 di Ibra. Con la tripletta agli emiliani l’ex palermitano,arrivato al Milan per la modica somma di 500 mila euro, e con   la rete segnata al Palermo diventa capocannoniere dei rossoneri in campionato. Ibra , secondo gol in serie A che, sommato a quelli realizzati in Supercoppa italiana (1) e in Champions (2),  ora ha  un bottino di 5 reti stagionali. Anche Boateng  si fregia di un eguale score (3 in campionato, 1 In Supercoppa e  1 in Champions). Con la vittoria sul Parma i rossoneri conquistano il terzo successo consecutivo, quarto se si considera pure il match col Bate Borisov.    I gol segnati in campionato sono 16 (attacco più forte)   La squadra di Allegri dal’inizio della stagione  ha disputato 12 gare (8 in campionato, 3 in Champions e 1 in Supercoppa) con 24 reti  all’attivo.  I gol subiti (e qui arrivano le dolenti note..) sono 15  (12 in campionato, 2 in Champions e 1 in Supercoppa).  Un aspetto decisamente positivo    è rappresentato dal fatto che le  marcature messe a segno nel   nostro massimo torneo sono arrivate da 9 giocatori diversi: 10 dai centrocampisti (4 Nocerino, 3 Boateng, 1 Seedorf, 1 Aquilani, 1  Robinho), 5 dagli attaccanti (2 Ibra, 2 Cassano 1 El Shaarawy) e 1 da un difensore (Yepes). Da segnalare anche la graduatoria rossonera degli assist. In testa con 7 assist   c’è Cassano, seguito da Ibra con  3,  poi Seedorf e Aquilani 2, e quindi  Abate 1.   Il Milan, per quanto concerne il gioco e il rendimento è in costante  ascesa.

Non a caso  guida la classifica dei passaggi riusciti: 72,6. Addirittura col Parma la percentuale è stata dell’86,4% con un possesso palla del 62,2%. Tanta qualità e una buona organizzazione, ma le conclusioni nello specchio della porta avversaria mediamente sono soltanto 6. C’è chi ha fatto meglio del Milan.
I molteplici dati statistici messi in insieme possono creare un po’ di confusione, ma un’attenta lettura offre un’anali si approfondita  di quanto il Milan di Allegri sta sviluppando, le azioni infatti sono  ben  concertate e i  continui inserimenti in zona gol dei centrocampisti disorientano gli avversari. Non tutto è perfetto anche in una giornata di gloria.  La rete di Giovinco, con la palla che passa tra le gambe di Abbiati, è l’ennesima riprova che in fase difensiva si commette qualche leggerezza di troppo. Se vogliamo è come cercare il classico pelo nell’uovo, ma se non altro, pur manifestando una legittima soddisfazione,   ci aiuta a non fare troppi voli pindarici.