Ordine: "Milan, più ombre che luci. Attenti al Catania"
Ieri sera a Passione Rossonera, il programma di Radio Radio condotto in studio da Fabrizio Tomasello, in compagnia di Marco Milan ed Elena Giacomin, in onda tutti i venerdì dalle ore 21.30 alle ore 23.00 ed ascoltabile direttamente dal sito www.radioradio.it <http://www.radioradio.it> è intervenuto il noto giornalista Franco Ordine, firma storica de Il Giornale. Impossibile non trattare come primo argomento il caso Cassano, operato in mattinata e pronto alla riabilitazione che lo riporterà in campo tra circa 6 mesi: “Per fortuna tutto è andato bene, il ragazzo si riprenderà e potrà tornare anche all’attività agonistica. Certo, il malore qualche lesione l’ha lasciata, inutile nasconderlo, ma il primario dell’ospedale ha assicurato che, trattandosi di un paziente giovane, tutto tornerà alla normalità col passare del tempo”. La discussione prosegue poi con l’analisi della gara che il Milan affronterà domenica alle ore 15 a San Siro contro il Catania di Montella: “Occhi aperti perché il Catania nelle partite più complicate si esalta, vedi le vittorie contro Inter e Napoli e i pareggi con Juventus e Lazio. E’ una squadra matura e con discrete individualità. Inoltre Allegri dovrà mantenere alta la guardia anche a causa degli infortuni che pure questa volta affliggono la rosa del Milan”.
Ma in questo momento si deve essere più contenti per le tante occasioni che il Milan crea, o più preoccupati per il fatto che queste occasioni non vengono poi sfruttate dalla squadra? “Direi che ci sono più ombre. Rispetto allo scorso anno c’è meno equilibrio e continuità nei risultati, si vede a tratti un Milan da 8 in pagella e a tratti da 4; sarebbe meglio una costanza di rendimento, un Milan da 6 o 6 e mezzo ma che resti sempre costante. E lo specchio di questo è rappresentato dal portiere: Abbiati alterna miracoli e parate determinanti (da 8 in pagella) a papere clamorose (da 4). Lo scorso anno Van Bommel, che fu la chiave di volta del centrocampo rossonero, aveva una scorta, una protezione accanto che lo supportava (Gattuso e all’occorrenza Flamini), oggi ci sono Aquilani e Nocerino che hanno caratteristiche diverse, c’è troppa propensione offensiva e il Milan prende troppi gol”. Come sostituire Cassano a gennaio? “Mah, il Milan non spenderà soldi a gennaio, cercherà un’occasione, un’operazione low cost che però al momento non vedo in giro. Del Piero in rossonero? Ipotesi improponibile”.
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