Un mondo di emozioni, dalla D alla I

Un mondo di emozioni, dalla D alla IMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
mercoledì 9 novembre 2011, 21:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Nel giorno del compleanno di Del Piero, il buono del calcio, il supereroe del pallone si continua a parlare del libro di Ibra. IllibrodiIbra, uno scioglilingua che sta facendo scalpore, che regala chicche in modo direttamente proporzionale allo scorrere del tempo. Dio marketing. Due figure tanto diverse, tanto amate. Il buono e il cattivo del calcio. Universalmente amato il primo, indipendentemente dal colore di maglia, antipatico il secondo, esclusivamente agli avversari. Il risultato è lo stesso, numeri e giocate che aprono difese a fanno divertire i tifosi.
Il silenzio di Del Piero che urla attraverso le sue giocate, attraverso quella linguaccia che prende aria dopo una pennellata da campione, il rumore del pubblico in delirio dopo che lo svedese allarga le braccia. Tutti gridano per loro e con loro, metodi diversi di esaltare pur essendo agli antipodi del calcio.
Scoprire l'America, voglia di andare lontano, giocare nella MLS perché non si può tradire l'amore per una maglia che in fondo è la tua seconda pelle. Antipodi. Una maglia non è altro che un pezzo di stoffa che ti permette di guadagnare, di regalare sogni, emozioni e trofei al Presidente che ti premia per quanto capace di mostrare sull'erba verde. Una maglia, tante maglie.

Due colori, cento colori. Forza fisica contro forza morale, psicologica. La caratteristica è quella di indurre una variazione dello stato di quiete. Uno stadio che si alza in piedi per applaudire, per incitarti e amarti, che tu sia Ibrahimovic o Del Piero. Il mondo è un'infinità di sfumature, dalla D alla I, per accontentare tutti. Innamorarsi della donna fedele, bella e innamorata, quella che non ti tradirebbe mai, quella che sogni, cerchi e finalmente trovi. L'altro opposto è quella femme fatale, stupenda, prorompente, non si fa sentire mai. Ti mozza il fiato ma ti usa, ti fa innamorare ma ti può abbandonare da un momento all'altro. Sfuggente e per questo attraente. Scappa per avvicinarti. Si avvicina per non lasciarti. Il calcio ha le sue bellezze, le sua meraviglie che partoriscono dal pancione di due fenomeni. Giocate di pancia, non ti cervello. Ibracadabra contro Pinturicchio, il comune denominatore è l'arte, la magia che si dirama dai loro piedi e irraggia il campo verde che si alimenta di tanta, tanta bella luce, la loro…
Auguri Alessandro Del Piero.