Trap, adesso "the cat is in the sack"

L’Irlanda di Giovanni Trapattoni ha conquistato il pass per Euro 2012. Poco più che una formalità, a dire il vero, dopo il rotondo successo ottenuto all’andata a Tallinn contro la non irresistibile Estonia. Ma si sa, il Trap aveva ammonito tutti con la versione inglese del suo vecchio adagio: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.

Questa volta però, dopo l’1-1 di Dublino (rete del vantaggio dei locali firmata da Ward al 32’, poi pari realizzato da Vassilijev al 57’), il gatto nel sacco c’è finito per davvero.
Per il Trap, quella della prossima estate in Polonia e Ucraina sarà la prima esperienza in una manifestazione per squadre nazionali con la rappresentativa dell’Eire, la cui federazione è determinata a proporgli il rinnovo del contratto per altri due anni. A riconoscimento del grande lavoro dell’ex rossonero (sia in campo che in panchina) un dato statistico importante: la selezione irlandese non partecipava alla fase finale di un torneo così importante dal 2002, anno dei Mondiali di Corea e Giappone, e mancava dall’Europeo addirittura dal 1988.