Milan e Napoli, incubo Champions. Barça e City come rulli compressori

Se Milan e Napoli non vanno oltre il pari, le eurorivali Barcellona e Manchester City si affacciano al turno di Champions con punti freschi, gol a grappoli e condizione in crescendo. La squadra di Guardiola ha divorato il Saragozza concedendosi il lusso di lasciar fuori Busquets e, per buona parte del match, anche Villa e Iniesta. Mancini, invece, si gode la forma straripante di Balotelli e Aguero, che, nonostante un leggero infortunio, ci sarà. L'unica italiana a poter sorridere sul serio è l'Inter. Quella che – fino a poche ore fa – sembrava aver smarrito ulteriore entusiasmo per lo stop inatteso di Sneijder. Giocare a Trebisonda, con tutto il rispetto per la squadra di casa, sarà un'ovvia formalità. Barça e City, infatti, appartengono a un'altra galassia e i nerazzurri, ottenendo il pass per gli ottavi, potranno concentrarsi sul campionato. Almeno per qualche mese.

Milan e Napoli, invece, dovranno sudare. In modo diverso, è ovvio. Perché il Milan si è già garantito la seconda fase, ma uno scherzetto a Guardiola darebbe una prospettiva nuova per il sorteggio. Il Barcellona, però, sembra aver superato il leggero momento di appannamento pre-Nazionali. Gli azulgrana, infatti, hanno messo benzina nel motore grazie al perentorio 4-0 che ha mandato allo sfascio il Saragozza. Senza alcuni uomini chiave che a San Siro daranno una bella mano: Sergio Busquets, lasciato in tribuna assieme a Pedro, ma anche Abidal, Mascherano, Iniesta e Villa. Per 'Don Andres' e il 'Guaje' solo pochi scampoli: un risveglio muscolare all'interno di una gara che sembrava tanto un allenamento ben congeniato. Per Messi, invece, altri 90 minuti dopo la doppia trasferta in Sudamerica. Il Pallone d'Oro, però, raramente accusa la stanchezza: per questo il Milan non può cantar vittoria. Tutt'altro. I rossoneri cercheranno di opporsi al solito tiki-taka, cercando di ridurne l'efficacia (come all'andata) e sperando – magari - di trovare qualcosa di più in fase offensiva.