Serafini a TMWMagazine: il caso Inzaghi

Serafini a TMWMagazine: il caso InzaghiMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
martedì 29 novembre 2011, 19:30News
di Matteo Calcagni

Di seguito vi riportiamo un estratto di "Storie Rossonere": rubrica di Luca Serafini del nuovo TMWMagazine:

E' finito? Non c’era più fiducia in lui per l’età e la lunga convalescenza, un anno: dall’infortunio? Non ha le caratteristiche di nessuno degli attaccanti che Allegri ha a disposizione, con la sua idea di calcio? Il problema va oltre l’esclusione di Pippo Inzaghi dalle liste Champions, almeno fino a gennaio, anche se noi uno come lui non l’avremmo mai escluso dalla competizione europea. C’era uno stratagemma semplice: rinunciare al terzo portiere Roma e inserire un giovane Primavera rispettando i numeri richiesti dall’Uefa, si sarebbe liberato il posto per Super Pippo. Massimiliano Allegri ha motivato la sua decisione con il fatto che spesso la sua destinazione sarebbe stata comunque la tribuna. Chiaro che l’orientamento fosse nato con largo anticipo: nei confronti di Inzaghi non c’era fiducia, appunto. Allora perché la società gli ha rinnovato il contratto per un anno? La scelta dei rinnovi per gli ultratrentenni rossoneri è stata fortemente condizionata dall’allenatore. C’era il diktat dei vertici: un solo anno per Ambrosini, Seedorf, Pirlo e Inzaghi appunto. Possiamo discutere in eterno la vicenda Pirlo: c’era l’offerta della Juve, ma se Allegri si fosse impuntato, se Pirlo fosse stata una prima scelta nella squadra che stava nascendo, il bresciano sarebbe ancora rossonero, con un biennale. Ci stava, una deroga: in fondo Seedorf e Ambrosini di anni ne hanno 35, Pirlo 32. Ma Inzaghi? Inzaghi ne ha 37. Se a maggio non fosse più rientrato nei piani del futuro, perché non lasciarlo libero?

 

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