Il triangolo di Tevez. Ecco perché il Milan è la pista primaria per l'agentino. Binho, che ti succede? A Praga Allegri porta una sopresa dal vivaio

Il triangolo di Tevez. Ecco perché il Milan è la pista primaria per l'agentino. Binho, che ti succede? A Praga Allegri porta una sopresa dal vivaioMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 5 dicembre 2011, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per l'emittente radiofonica nazionale Radio Sportiva. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra.

Tevez si, Tevez no, Tevez forse. Il nome dell’Apache continua a risuonare nelle orecchie dei tifosi ed è stato messo, da tutti, al primo posto nella lista dei regali che il popolo milanista vorrebbe vedere con la propria maglia sulle spalle. L’attaccante argentino del City aspetta notizie nel suo esilio argentino dove avrebbe già ricevuto il programma di allenamento stilato dallo staff milanista per farlo arrivare in forma al raduno di Dubai che prenderà il via il 28 dicembre prossimo. L’inserimento da parte del Corinthians è vero e c’è stato con un’offerta importante da parte del Timao per riavere l’ex Boca nelle proprie fila ma c’è un problema rappresentato dalla volontà del giocatore che vuole solo il Milan e non ha intenzione di tornare a giocare in Sud America nonostante il calcio brasiliano stia diventando uno dei più ricchi e floridi del Mondo.

Gli interessi che vi sono tra la società bianconera e Kia Joorabchian, procuratore di Tevez, sono noti essendo il presidente della MSI tra gli azionisti del club e lo stesso agente non avrebbe dei ritorni economici importanti da un eventuale ritorno di Tevez in Brasile. Le cose cambiano, invece, se si pensa al possibile passaggio dell’argentino in rossonero con una doppia commissione che l’iraniano avrebbe sia dal Milan che dal City, una prospettiva sicuramente più allettante e più remunerativa perché se è vero che ci potrebbe essere uno sconto sull’ingaggio, è altrettanto vero che la commissione per la buona riuscita dell’affare potrebbe essere molto interessante. Le cifre le conosciamo e i Citizens, alla lunga, potrebbero cedere a quello che vuole il Milan, ovvero chiudere l’affare a 20 milioni totali tra prestito e riscatto spalmato su più anni.

Le parole, o meglio, i sorrisoni di Adriano Galliani ogni qual volta gli si parla di Tevez sono un ulteriore indizio sul fatto che il Milan voglia fortemente l’ex attaccante del Manchester United e il ritorno in sella di Berlusconi, al timone della società potrebbe cambiare, come detto nei giorni scorsi, le sorti del mercato milanista perché è innegabile che dopo il calo di popolarità dovuto alle sue dimissioni dal Premier, il Cavaliere vorrà tornare in auge proprio come presidente del Milan e le testimonianze tangibili di tale volontà le si sono viste nell’estate del 2010 con gli approdi in rossonero di Zlatan Ibrahimovic e Robinho.

Proprio l’attaccante brasiliano rappresenta, in questo momento, un piccolo problema a livello realizzativo. Sono già due i gol falliti in maniera identica e clamorosa dal numero 70 rossonero, due errori marchiani che rischiano di minarne la sicurezza e l’allegria ma, allo stesso tempo, sono delle sbandate che non possono essere sempre attribuite alla mancanza di lucidità dovuta alla grande mole di lavoro che Binho fa per la squadra ma, un Tevez a caso, sia contro il Barça che contro il Genoa avrebbe fatto centro. Un piccolo periodo di riposo, forse, gli farebbe bene ma questo non è un attacco verso il brasiliano che, a livello personale, continuo a ritenere tra gli uomini fondamentali di questa squadra.

Infine, una parentesi dedicata a un giovane della Primavera che sta apparendo poco nelle cronache, anche nostre, inerenti la formazione di Dolcetti. Sto parlando di Bryan Cristante, centrocampista classe 1995 che anche sabato, contro avversari con tre-quattro anni di differenza, ha dato vita a una prestazione coriacea e di grande personalità tant’è che, da alcune settimane, è stato messo sotto stretta osservazione da Massimiliano Allegri come giovane da aggregare alla Prima Squadra e, secondo quanto mi risulta, potrebbe partite quest’oggi, insieme proprio alla prima squadra alla volta di Praga per la partita di domani contro il Viktoria Plzen.