Seedorf: "L'ho presa con la spalla, Tevez dovrebbe venire da noi per la sua carriera"

Seedorf: "L'ho presa con la spalla, Tevez dovrebbe venire da noi per la sua carriera"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 11 dicembre 2011, 17:55Twitch
di Emiliano Cuppone

Intervistato da “Skysport”, Clarence Seedorf ha commentato prestazione delle squadre e dell’arbitro, in primis Costacurta che lo stuzzica simpaticamente dicendo che quel gol non è nelle sue corde: “Ogni tanto provo delle cose e forse mi riescono. A parte gli scherzi è stato un bel gol”.
Poi si passa a quel tocco di mano in area: “Io ero davanti alla palla e la palla curvava parecchio, in televisione sembra sicuramente braccio, ma io la sento sul petto. Se lo dava non c’era nulla da dire, perché la percezione era quella, l’ho detto anche a Di Vaio, ma io ho sentito che la palla andava sulla spalla, però è difficile da spiegare, perché tutte le immagini faranno intendere che va sul braccio, è inutile discuterne troppo”.
Una battuta sulla sorprendete prova del Bologna: “Più che sorpresi noi, c'è da dire che loro sono stati molto bravi ad essere aggressivi quando eravamo sulla trequarti avversaria, poi hanno tanta qualità avanti con Di Vaio che è ottimo sui tagli. Poi abbiamo preso bene la partita in mano nel primo tempo, e credevamo di continuare così anche nel secondo, ma loro sono stati bravi ad essere aggressivi e metterci in difficoltà”.
Si parla anche della prova di Boateng, e della possibilità di avere un giocatore diverso sulla trequarti con difese così chiuse: “Giudicare dopo la partita è sempre facile, si può trovare qualcosa che si poteva fare meglio, ma io credo che Boateng ha fatto vedere una grande crescita, il problema non lo crea lui, ma eventualmente tutta la squadra che deve fare i movimenti per consentire l’inserimento.

Forse ci è mancato proprio questo, ma devo dire che è stato molto bravo il Bologna in questo senso, poi e l’allenatore che sceglie e credo faccia bene”.
Immancabile la domanda sul futuro di Tevez, con risposta per nulla banale, come sempre, del professore: “Io credo che i suoi agenti hanno sempre fatto la differenza nelle sue scelte in passato. Io credo che alla fine si chiuderà dove vanno a prendere più soldi tutti quanti, se venisse al Milan sarebbe la prima volta che sceglie per la sua carriera più che per i soldi e non sarebbe male per una volta. Poi adesso è complicato visto che c’è il Psg di mezzo, ma magari poi anche loro devono rispettare il fair play finanziario”.