Arbitro del suo destino

Arbitro del suo destinoMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
domenica 25 dicembre 2011, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Che Carlos Tevez sia ormai obiettivo conclamato della campagna acquisti rossonera, ad oggi, non vi è alcun dubbio. Resta da capire, ed è un bel rebus, il futuro prossimo di Superpippo Inzaghi, senatore dall'anima giovane, sempre alla ricerca di nuovi traguardi. Filippo non ci sta ad essere escluso, rispetta le decisioni tecniche, ma desidera giocare, covando un sogno sempre vivo: raggiungere e superare Raul nella classifica dei capocannonieri europei. Adriano Galliani, intervenuto ieri a "Sky Sport 24", ha parlato anche del bomber piacentino, dedicandogli parole d'elogio, ma chiarendo che la sua permanenza non sia assolutamente certa: "Pippo per quello che ha fatto al Milan ha facoltà di decidere ciò che è meglio per la sua carriera. Pippo ha il sogno di raggiungere la vetta dei capocannonieri in Europa e proverà a raggiungerla con il Milan o con un altro club che gioca in Champions o in Europa League". Traduzione? Inzaghi deciderà autonomamente, ponendo sui piatti della bilancia la permanenza al Milan (che lui desiderebbe tanto) e un'altra avventura ricca di nuovi stimoli, verso i tanto ambiti traguardi europei.

Le esigue convocazioni di questa prima parte di stagione, anche dettate dalle condizioni fisiche dell'attaccante, potrebbero però far propendere Inzaghi per un addio. Su questo punto Allegri, intervistato da "La Gazzetta dello Sport", si è mostrato piuttosto fermo e deciso: "Inzaghi ha fatto la storia del calcio come tanti campioni passati al Milan, ma bisogna vedere le cose come stanno. Io non tolgo affetti a nessuno, devo semplicemente valutare ogni giorno ciò che i calciatori possono darmi. La vita continua, altrimenti Maradona giocherebbe ancora a calcio". E' dunque probabile che, restando in rossonero, Inzaghi collezionerebbe esclusioni a grappolo anche nella seconda parte della stagione, soprattutto se dovesse arrivare a Milanello Carlos Tevez. Oltre che per la corsa all'Apache, questi saranno giorni decisivi anche per Superpippo, vero arbitro e fautore del suo imminente destino.