Milan-Inter, parla Lucio: "Partita speciale. 50% di possibilità di vittoria"

Milan-Inter, parla Lucio: "Partita speciale. 50% di possibilità di vittoria"MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 14 gennaio 2012, 19:40L'Avversario
di Simone Ipprio

Intervistato ai microfoni di 'Inter Channel', Lucio, difensore dell'Inter, ha toccato l'argomento del derby di domani sera, con fischio d'inizio programmato per le ore 20.45. Questi i passi più importanti raccolti dal sito ufficiale nerazzurro inter.it: "Il derby è una partita diversa. Sicuramente, una partita difficile".

Quanto è cambiata l'Inter dal derby dello scorso agosto a Pechino?

"Siamo cresciuti, stiamo meglio. In queste partite non può mancare la concentrazione, dobbiamo essere attenti per tutti i novanta minuti più il tempo di recupero. Non si può mollare: la partita è fatta di due tempi e bisogna essere sempre attenti".

Pato, Robinho e Zlatan Ibrahimovic sono i tre candidati a muoversi nelle tue zone di competenza. Quali sono pregi e difetti di trovarsi di fronte gicoatori con queste caratteristiche?

"Sono tutti giocatori che hanno qualità, velocità e forza e noi dovremo stare attenti e concentrati per fermarli. Nelle ultime cinque partite abbiamo giocando bene difensivamente e speriamo possa essere così anche domenica sera".

Possiamo dire che le due squadre di Milano si affrontano nel momento di migliore forma?

"Posso parlare di noi, di una squadra che ha iniziato il campionato male e che poi ha recuperato ed è tornata a vincere. Adesso posso dire che le possibilità di vincere sono al 50-50, cioè uguali perchè il Milan quanto l'Inter sta giocando bene e credo che si potrà vedere un buono spettacolo".

Lucio è uno dei più grandi difensore del calcio brasiliano e mondiale. È Thiago Silva il tuo erede in chiave Brasile?

"È un giocatore forte, che sta crescendo molto e sicuramente anche in nazionale sta prendendo spazio per fare una buona carriera".

Nell'Inter segnano tutti. Ora possiamo aspettarci un tuo gol nel derby? Ci pensi?

"Quando scendo in campo la prima cosa alla quale penso è fare in modo che la mia squadra non prenda gol. Poi, in seconda battuta, posso anche pensare al gol quando c'è un calcio d'angolo o una punizione. Ma, ripeto, la cosa più importante per me è difendere bene e mantenere il mio gruppo forte e compatto".