Non può essere finita

Non può essere finitaMilanNews.it
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
domenica 15 gennaio 2012, 08:30Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Sfuma un affare già fatto, dopo lanci, rilanci, dichiarazioni rese e mai ritrattate, Carlos Tevez e il Milan potrebbero ritrovarsi di nuovo a tavolino. Non più quello da pranzo, che un po' ha infastidto a suo tempo i vertici del City, bensì quello della trattativa. Il 31 gennaio è una data importantissima, chiude il mercato almeno fino alla prossima estate, ma i giorni precedenti lo saranno ancora di più, sono le ultime ore utili per piazzare il colpo. Non può finire così tra i rossoneri e l'argentino, non può finire tra abbracci, sorrisi e strette di mano, dopo il rifiuto a giochi fatti e soprattutto dopo aver fatto terra bruciata attorno ad un giocatore, snobbante il PSG e promesso sposo solo e va ribadito, del Milan. L'Inter sembra provare ad accostarsi, ma la voglia del giocatore è cromaticamente opposta al nero e blu.

Sicuri che il tifo interista sia pronto ad accogliere un "amante" rossonero? E la voglia di far coppia con Ibra come potrebbe essere esaudita? Tanti sono i motivi che portano a pensare che il clamoroso ribaltone non sia stato studiato a tavolino, ma che sia molto meno "comico" di quanto gridato da critici e tifosi di altre fazioni. L'affare Boateng deve indurre a riflettere, poi ci sono due considerazioni da non sottovalutare. L'obbligo di riscatto voluto dal Man City, avrebbe spinto la dirigenza del Milan a studiare oggi stesso il piano economico per ammortizzare l'eventuale ingaggio dell'Apache, il diritto rimanda a data da destinarsi e, risvolti da studiarsi l'eventuale decisione, togliendo pressione alla dirigenza e lasciando quel tempo utile per ragionarci su. Il colpo di scena non è scritto, ma è preventivabile, l'agente di Tevez ha parlato chiaro: abracci, sorrisi e strette di mano tra le parti non testimoniano la delusione per qualcosa andato male, bensì trasmettono fiducia per il domani, e il domani potrebbe davvero essere prossimo. Il 31 gennaio nel mirino, ma il calendario rossonero potrebbe riservare altri pomeriggi di fuoco, come quello trascorso qualche giorno fa.