Derby...basta la parola!

Derby...basta la parola!MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 14 gennaio 2012, 21:27Vista dalla Curva
di Davide Bin
E' arrivato il momento della sfida più attesa, la stracittadina fra Milan e Inter che vale molto per la classifica e non solo per la supremazia cittadina; ma il derby è sempre e comunque una partita unica, speciale, inimitabile...

La data del 15 gennaio era già cerchiata in rosso da tempo sui calendari dei tifosi di Milan e Inter; è la data del secondo derby stagionale dopo quello di Pechino, il derby di andata in campionato che si gioca un po' in ritardo rispetto al solito, ovvero alla penultima giornata, ma proprio per questo è ancor più importante, perchè la classifica è già delineata e il risultato può avere effetti positivi o negativi sul destino di entrambe le squadre. Finalmente ci siamo, la lunga attesa sta per finire e San Siro sta per accendere i riflettori su una sfida che non è mai stata, non è e non sarà mai una partita come le altre, perchè ha un fascino e una magia particolari e coinvolge in modo totale i tifosi delle due squadre. Questa volta c'è stata una settimana intera per pensarci ed entrare in clima, grazie all'assenza di impegni infrasettimanali, ma ci hanno pensato le due società a distrarre tutti dalla lunga attesa con un derby di mercato che aveva come obiettivo Tevez; in particolare il Milan ha tenuto sulle spine i suoi sostenitori, perchè il tentativo di acquisizione dell'Apache era legato a doppio filo con la cessione di Pato al Paris Saint Germain; nel pomeriggio di giovedì è saltato tutto per l'intervento di Silvio Berlusconi e (per il momento) Tevez rimane dov'è, così come Pato, che ha giurato di voler rimanere a lungo al Milan (ma dopo ciò che è successo con Shevchenko e Kakà diffidiamo dei giuramenti di amore eterno e accontentiamoci di vedere ancora per un po' il Papero al Milan, in futuro si vedrà...) e potrebbe essere il vero rinforzo per Allegri se ritroverà continuità di rendimento e...salute, dopo un paio di anni in cui è stato tormentato da problemi muscolari. Come se non bastasse, ventiquattrore dopo è arrivata la notizia del rinnovo del contratto di Allegri fino al 2014, così non ci sono più scuse e il clima è ideale per una partita importante come questa, perchè non ci sono distrazioni di mercato e incertezze sul futuro del tecnico. Ora sta ad Allegri stabilire e capire se la felice conclusione della vicenda Pato può aver galvanizzato il ragazzo e avergli dato incredibili motivazioni per una partita in cui è stato già decisivo non più tardi di nove mesi fa, nella stracittadina di aprile vinta nettamente 3-0 (con doppietta proprio di Pato) che stoppò la clamorosa rimonta interista e lanciò il Milan verso lo scudetto; ora la situazione è simile, visto che l'Inter è reduce da cinque vittorie consecutive, ma il divario è più ampio (otto punti invece di due), mancano molte partite in più e anche il Milan sta molto bene da parecchio tempo e ha inanellato dodici risultati utili consecutivi in campionato, mentre ad aprile aveva appena perso a Palermo con una prestazione pessima. L'unico vero rischio, quindi, è che tutte le sopracitate vicende extracalcistiche abbiano distratto, non solo i tifosi, ma anche tutto il resto dell'ambiente rossonero, ma Allegri già in passato ha dimostrato di essere molto abile a tenere isolata la squadra dalle pressioni esterne e di saper preparare in modo impeccabile partite come questa; non a caso è al quarto derby della sua carriera di allenatore rossonero, i precedenti tre li ha vinti tutti e, curiosamente, cercherà il quarto successo contro il quarto allenatore nerazzurro diverso; dopo Benitez, Leonardo e Gasperini, è la volta di Ranieri, che cerca di interrompere il volo del Milan in vetta, ma i rossoneri vogliono vincere per non rischiare di vedere nuovamente scappare via la Juventus appena raggiunta prima di Natale e per escludere definitivamente dalla lotta scudetto i cugini. Il derby è da sempre una partita che sfugge a qualunque pronostico, in cui non ci sono favoriti e, anzi, essere favoriti porta quasi sfortuna, ma questa volta l'unica cosa certa è che il pareggio serve poco ad entrambe le squadre: il Milan rischierebbe di trovarsi nuovamente dietro alla Juve, l'Inter dovrebbe accantonare i sogni di rimonta, quindi per motivi diversi le due squadre devono cercare di vincere e ciò sembra garanzia di partita combattuta a viso aperto e, quindi, spettacolare. In attesa dello spettacolo in campo, comunque, ci penseranno i tifosi sugli spalti a creare la meravigliosa e coinvolgente atmosfera tipica di ogni derby: coreografie spettacolari, sfottò verbali (cori) e scritti (striscioni), perchè il derby è speciale e unico proprio nella misura in cui è sentito e vissuto dalle due tifoserie in modo totalmente diverso da qualunque altra sfida, indipendentemente dalla classifica e dagli obiettivi stagionali.

In più, rispetto ai derby giocati in altre città, a Milano c'è un clima di grande rivalità ma senza il minimo rischio di violenza, perchè da moltissimi anni è in vigore un "patto di non belligeranza" che consente di vivere senza preoccupazione l'atmosfera del derby e permette alle due tifoserie di mischiarsi fuori e dentro lo stadio senza che accada mai il minimo incidente. Insomma prepariamoci ad un'altra serata magica e particolare e speriamo che diventi davvero fantastica se il Milan riuscirà a prolungare la tradizione favorevole degli ultimi due anni. Allegri ha qualche dubbio di formazione: a sinistra in difesa dovrebbe esserci Zambrotta; a centrocampo l'infortunato Aquilani dovrebbe essere sostituito da Seedorf (in alternativa Ambrosini o Boateng se il tecnico scegliesse una soluzione molto offensiva) e poi bisogna valutare le condizioni di Abbiati e Thiago Silva e scegliere il partner di Ibrahimovic; logica direbbe Robinho, ma ora è tornato prepotentemente in corsa per una maglia da titolare Pato e sta ad Allegri decidere. Insomma per pretattica o per necessità la formazione non è ancora decisa o scontata, ma mai come in queste occasioni non conta chi scenderà in campo, bensì il modo in cui la squadra interpreterà la partita; nel derby si azzerano valori, classifiche e pronostici, vince chi ci mette più cuore, voglia e grinta, ma sicuramente la cosa più importante, anzi l'unica cosa che conta davvero è vincere, in qualunque modo, meritato o immeritato, non solo per i tre punti, ma per la carica e l'entusiasmo che una vittoria può dare in vista del futuro; il Milan è atteso da un periodo di sfide difficili e complicate e iniziarlo con un successo nel derby sarebbe fondamentale e poi si sa che per i tifosi si tratta di una partita particolare, fantastica quando si vince, drammatica quando si perde ed è proprio questo che rende ogni vigilia così piena di ansia e tensione. Si giocherà in casa del Milan, quindi con lo stadio quasi tutto colorato di rossonero e questo dovrebbe essere un fattore in più a favore della squadra di Allegri e sarebbe proprio meraviglioso iniziare il 2012 a San Siro con una grande soddisfazione, perchè nessuna vittoria come quella nel derby sa esaltare i tifosi. Tra poco le chiacchiere lasceranno il posto ai fatti e sul campo di San Siro andrà in scena la Partita, scusate il Derby, rigorosamente con la lettera maiuscola, perchè, come si suol dire..."basta la parola" per far capire che stiamo per vivere una serata speciale, emozionante, magica e solo chi sarà presente a San Siro potrà capirlo in pieno e testimoniarlo, perchè nessuno stratagemma televisivo, nemmeno il tanto sbandierato 3D può minimamente farti provare l'atmosfera che davvero c'è nello stadio e sugli spalti, dove il derby non solo semplicemente lo vedi, ma lo "vivi" quasi fossi anche tu in campo e ti senti protagonista di un evento unico nel panorama calcistico mondiale, perchè ci sono tanti derby nel mondo ma quello di Milano resta il più affascinante e ricco di storia. Inutile dire che il clima sarà rovente anche se siamo a gennaio con la temperatura vicina allo zero e San Siro, ovviamente tutto esaurito, ribollerà di passione, perchè niente è paragonabile al derby, quindi buon derby a tutti, nella speranza che sia davvero e ancora un fantastico derby a forti tinte rossonere!