Abate: "Chiedo scusa ai tifosi, ho fatto un errore ed abbiamo perso"

Intervistato sugli schermi di “Skysport”, Ignzio Abate ha commentato la sconfitta nel derby propiziata da un suo errore in disimpegno: “La sensazione era che ci potessi arrivare, ma la palla è schizzata forte e purtroppo dal mio errore si è sbloccata la partita e noi dopo non siamo riusciti a reagire bene, non abbiamo creato come al solito”.
Sui problemi fisici del Milan dopo la mini-preparazione di Dubai: “Abbiamo messo tanta benzina in Dubai, eravamo un po’ imballati, ma non è una giustificazione, abbiamo provato a risolverla da soli con azioni individuali e non siamo riusciti a sfruttare le fasce per metterli in difficoltà”.
Sul peso di questa sconfitta: “Non ci ridimensiona questa sconfitta, lotteremo fino alla fine per lo scudetto, e vincerà la più forte dopo 40 partite”.
Ritorna sull’errore e ci mette la faccia Abate che chiede scusa: “Io su quella palla ci potevo arrivare, ma ho sbagliato il tempo, avrei anche potuto provare la ripartenza, anche facendola scorrere avrei giocato in uno contro uno e non sarebbe stato facile. Il fatto di essere nato attaccante non è una giustificazione, dovevo prenderla.

Il campo non era perfetto, credo che si vedesse chiaramente, era ghiacciato, c’era del fango, si scivolava e come avete visto la palla è schizzata forte, è stato un mio errore, chiedo scusa a tutti i tifosi visto che ci tenevano molto in una partita così importante”.
Sulle difficoltà di Boateng da mezz’ala e sulla mancanza del ghanese dentro l’area: “Prince preferisce giocare sulla trequarti perché si esalta negli inserimenti, eravamo in emergenza ed il mister ha optato per questa opzione, anche perché secondo me Emanuelson ha giocato bene. Un peccato perché potevamo vincerla, l’Inter sicuramente non ha fatto meglio di noi e potevamo vincerla”.
Infine sulla scelta di Pato preferito a Robinho: “Il mister ha avuto il dubbio sino alla fine ed ha optato per Pato che secondo me è stato fra i migliori in campo”.