Servono conferme

La Coppa Italia come scenario per provare soluzioni nuove o quasi, ma soprattutto per trovare conferme. Max Allegri dovrà saper sfruttare l'occasione e, cercare contro un avversario di Serie A desideroso di far bene, quelle certezze utili anche per il proseguo di stagione. Assolutamente vietato bistrattare l'impegno, la squadra che vuole confermarsi forte, deve ambire a tutto (si guardi il Barça) e visto che il Milan ha l'organico per poter effettuare tentativi senza scalfire il livello medio dell'undici titolare, è doveroso provarci. Il mercato è ancora apertissimo, ma alcuni aggiustamenti vanno prima cercati all'interno del gruppo, e semmai poi reperiti sulla piazza, ecco che alcuni nomi possono trovare un impiego particolare. Viene alla mente Urby Emanuelson, giocatore eclettico, ma che nella trequarti stenta a ritrovarsi, per caratteristiche tecniche e tattiche.

L'olandese che bene sa fare sul versante mancino, potrebbe essere provato nuovamente da terzino (come successo nello spezzone finale del derby), anche se lo stop accusato da Boateng, gli apre le porte della cabina di regia, dietro al duo d'attacco. Altro uomo che vuole stupire e colpire definitivamente è Stephan El Shaarawy, il talento che chiamato in causa nel finale di Milan-Inter, ha saputo accendere la luce anche se a conti fatti, non è poi bastata nel computo dello score finale. Cerca spazio l'ex Genoa, vuole trovarlo con la maglia  rossonera, potrebbe essere lanciato titolare proprio contro il Novara, vista l'importanza del match e del turn-over. Tanti cambi, tante ipotesi, ma solo una certezza: la Coppa Italia deve tornare ad essere un obiettivo e non un semplice obbligo. Allegri deve fare la conta con gli infortunati, l'ipotesi di vedere qualche baby inserito magari in corso d'opera, sarebbe una solzione da non escludere a priori.