Pato preoccupa, El Shaarawy rinasce: il Milan può fare di più

Pato preoccupa, El Shaarawy rinasce: il Milan può fare di piùMilanNews.it
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giovedì 19 gennaio 2012, 00:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Iniziamo dalla fine, minuto 114’, Alexandre Pato si ferma a bordo campo per farsi curare dallo staff sanitario del Milan, dopo pochi secondi esce dal campo senza nemmeno fermarsi in panchina. Allegri scuote il campo, così come capitan Ambrosini. Le prime indicazioni dallo stadio parlano di un risentimento muscolare alla coscia sinistra (nei prossimi giorni i controlli medici). Il clima di questa sera non ha sicuramente aiutato i giocatori che nel finale hanno patito il freddo e l’umidità. E’ finita 2-1 per il Milan che superando il Novara agli ottavi di finale di Coppa Italia, dovrà vedersela la settimana prossima con la Lazio ai quarti. La formazione di Massimiliano Allegri ha impiegato 122 minuti per superare gli uomini di Tesser, pericolosi fino alla fine. Milan che ha amministrato il gioco con grande scioltezza, passando per primo in vantaggio con un bellissimo destro a girare di Stephan El Shaarawy. Il faraone alla seconda marcatura ufficiale con la casacca rossonera dopo il gol contro l’Udinese in campionato. La partita offre poche emozioni, solo qualche accelerata dello stesso El Shaarawy con Pato e Robinho, entrati nella ripresa.

Poi all’88esimo arriva il pareggio beffardo del Novara con una punizione di Ivan Radovanovic. L’1-1 disorienta il Milan che deve raccogliere subito le idee per reagire. Nei primo tempo supplementare un gran pallonetto di Robinho mette Pato nelle condizioni di scavalcare Fontana e scaraventare in rete con rabbia. Un gol liberatorio per il brasiliano, fischiato e beccato puntualmente dal pubblico. I rossoneri in dieci uomini nel finale per l’uscita dal campo di Pato stringono i denti e portano a casa una vittoria sofferta. Positiva la prova di El Shaarawy, migliore in campo e univo dei panchinari ad aver sfruttato a pieno la chance regalata da Allegri. Poco più di un tempo invece per Pippo Inzaghi che ha lasciato il rettangolo di gioco scuro in volto, raggiungendo immediatamente lo spogliatoio. Milan che non sembra aver smaltito del tutto le scorie del derby, domenica c’è ancora il Novara ma al Piola sarà diverso.