Inzaghi non si sarebbe fermato

Inzaghi non si sarebbe fermatoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 19 gennaio 2012, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il guerriero che non molla mai, votato al dogma del gol e all'estasi della rete da gonfiare. Filippo Inzaghi, per la prima volta in stagione, è stato schierato titolare da Massimiliano Allegri: la prima vera occasione dell'attaccante piacentino che, negli scorsi mesi, ha dovuto scontare l'onta dell'esclusione dalla lista Champions. Superpippo non è più quello di un tempo, e lui è il primo a riconoscerlo, ma la voglia resta sempre la stessa: contro il Novara, nonostante il freddo e la distanza abissale con il prestigio europeo, il "Re di Coppe" ha dato l'anima come al solito. La folla ha anche pensato al gol quando, su ottimo cross di Antonini, Inzaghi ha colpito poco a lato dalla porta di Fontana. Pippo ci ha messo corsa, grinta ed abnegazione, provando a produrre il massimo nel tempo a lui concesso: dopo un'ora di gioco, tuttavia, è calato il gelo. Il tecnico livornese ha chiamato il cambio, facendo uscire Inzaghi per Alexandre Pato: decisione non proprio condivisa dall'eurobomber, costretto a fare fagotto e tornarsene col volto contrariato negli spogliatoi. Visto l'andamento della partita, e l'assoluta determinazione di Pippo, tenerlo ancora in campo non sarebbe stata una cattiva idea.

Fatto sta che, nonostante qualche occasione fallita di troppo, il Papero ha ritrovato la via del gol nei supplementari. Una rete accolta da tutti con liberazione e gioia, subito stroncata dall'ennesimo infortunio muscolare. Un risentimento, ci si augura di piccola entità, ha obbligato ad uscire dal campo il brasiliano, direttosi verso le docce tra la sorpresa generale. Nel frattempo, oltre allo stoico Pesce, El Shaarawy e Merkel (dopo oltre 110 minuti di gioco) restavano in campo nonostante crampi e fiato azzerato. Il problema di Pato era, ed è, chiaramente di altra entità ma, vista l'inferiorità numerica e i pochi minuti da disputare, non sarebbe guastato un piccolo sforzo aggiuntivo. Superpippo, sostituito esattamente un'ora prima, non avrebbe lasciato il campo neanche con una pistola puntata alla tempia.