Il Milan gongola per le parole di Tevez, ma blocca altri due giocatori per l'attacco

Una sola settimana alla chiusura del mercato e il Milan è ancora abbastanza fermo. Una società che però gongola dopo aver letto le parole di Carlitos Tevez: "Mi vedo solo rossonero, adesso aspetto il Milan". Un club che a questo punto aspetta gli ultimi giorni di mercato, se non proprio l'ultimissimo, per portare a termine il colpo invernale. Il 'Diavolo' infatti non molla, si è messo da parte nella trattativa per l'Apache, ma in realtà c'è sempre stato. Galliani aspetterà fino alla fine e poi proverà a mettere alle strette il Manchester City, che probabilmente piuttosto di ritrovarsi un peso in squadra, lascerà andare il giocatore. Anche perchè, se no, l'entourage dell'argentino è pronto a far causa per mobbing, spingendo soprattutto sulla rottura con l'allenatore Roberto Mancini. Tevez comunque, dal canto suo, ha dimostrato di voler veramente il Milan, rifiutando anche l'ultima offerta del Paris Saint Germain. L'attaccante avrebbe rinunciato a 8 milioni di euro a stagione, per 3 anni e mezzo, facendo perdere al City 37 milioni per la vendita del suo cartellino. Ma Tevez ha detto no, poco da fare. Va bene la stima per Ancelotti, ma il giocatore ex United vorrebbe di più. La Ligue1 non lo appaga, il suo obbiettivo è giocare in un campionato importante e competitivo come la serie A.

archiviata, almeno per ora, Parigi, l'Apache attende una mossa di Galliani & Co. che però probabilmente arriverà solo all'ultimo. Adesso il Milan sta pensando a tutelarsi. L'infortunio di Pato ha indotto la società milanese a pensare di acquistare un altro centravanti che possa giocare anche in Champions League. Maxi Lopez è sempre in pole position ma il Milan avrebbe fermato anche Amauri, che invece aveva le valige pronte per trasferirsi a Firenze. In settimana ci saranno ulteriori sviluppi, intanto l'attaccante del Catania non è stato convocato dal suo allenatore (per la gara di campionato contro l'Udinese), perchè “non sereno”. Il Fulham non molla la presa e continua a spingere per avere l'argentino che però preferirebbe restare in Italia e approdare in rossonero. Maxi non sarebbe comunque un'alternativa a Carlitos, ma un ulteriore ingaggio per il resto della stagione. Le condizioni di Pato (spesso infortunato), l'assenza di Cassano, la giovane età di El Shaarawy, e la poca fiducia, da parte di Allegri, in Pippo Inzaghi, inducono la dirigenza a rafforzarsi nel reparto offensivo. Da non tralasciare la volontà del Milan di portare a Milano anche un centrocampista. L'obbiettivo è Montolivo, ma anche per questo acquisto bisognerà aspettare la fine del mercato invernale.