Serafini a TMW Magazine: "Allegri ma non troppo"
Il rinnovo del contratto a Massimiliano Allegri fino al 2014 è stata una mossa giusta da parte del Milan: le squadre tendono a rilassarsi se l’allenatore è precario, un atto di fiducia è sempre un bel segnale. Ma Allegri sa benissimo che, al di là della buona uscita, un rinnovo non è comunque una garanzia. Il suo futuro in rossonero è indissolubilmente legato ai risultati, che qualche buontempone ha scritto essere stata inserita come clausola condizionale nel contratto. Che sciocchezza: qualsiasi allenatore al mondo sa che la clausola condizionale dei risultati è in essere senza bisogno di scriverla da nessuna parte, tanto più se alleni il Milan. Il fatto è che ad Allegri, a un certo punto, è sembrato non bastassero più nemmeno i risultati e la chiave di lettura del suo rapporto con Berlusconi è un po’ questa. Il tecnico toscano ha sfoggiato meriti indubbi nella sua prima stagione e mezza a Milano....
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